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Giovedì, 18 Aprile 2024
Maglie Maglie

Una rotatoria subito e aggiramento dei centri abitati. Una proposta per Anas

Incontro al "Capece" di Maglie: l'associazione Prendi Posizione e il Comitato Sos 275 definiscono l'alternativa al tracciato contestato

MAGLIE – Allargamento dell’attuale sede stradale da due a quattro corsie tra Maglie e Montesano, e nel tratto fino a Santa Maria di Leuca adeguamento del tracciato esistente evitando però l’attraversamento di Lucugnano, Alessano e Gagliano del Capo. In più una rotatoria provvisoria all’altezza degli insediamenti commerciali di Surano.

Da questi punti fermi parte la visione della Ss 275 secondo l’associazione “Prendi Posizione” che fa riferimento al consigliere regionale Sergio Blasi e il “Comitato Sos 275”. Di un nuovo progetto per l’ammodernamento della strada e per l'innalzamento degli standard di sicurezza si è discusso nel pomeriggio di oggi in un incontro presso il liceo Capece di Maglie. E la volontà è quella di sottoporre la proposta al nuovo presidente di Anas, Gianni Vittorio Armani .

Per come concepita nella versione che è stata oggetto della gara pubblica, l’opera appare infatti troppo invasiva: “Il declino del modello di sviluppo industriale fondato sul Tac e la crisi che ha investito le aziende del settore nel Basso Salento, hanno reso l’infrastruttura sovradimensionata rispetto alle attuali esigenze di collegamento logistico” si legge in un comunicato a margine dell’incontro.

“Si impone, quindi, il radicale ripensamento dell’intervento secondo un’ottica compatibile con una visione ormai condivisa di crescita, capace di coniugare le esigenze dello sviluppo con la sostenibilità ambientale e, quindi, di investire sulla filiera lungimirante del turismo di qualità, attraverso la tutela e la piena valorizzazione delle risorse paesaggistico ambientali e delle emergenze rurali, storiche e archeologiche, disseminate  sull’estremo lembo di territorio salentino interessato dall’opera pubblica”.

Le economie derivanti rispetto a un'opera finanziata con una cascata di milioni di euro dovrebbero poi essere impiegati per le bonifiche dei terreni nei quali sono state scoperte discariche di rifiuti interrati e che ricadono sul tracciato del primo progetto. L’incontro di oggi è stato preceduto dall’ennesima presa di posizione (di cui si riferisce in altro articolo) dei promotori del raddoppio della strada statale che si riconoscono sotto le insegne del Coordinamento Pro 275”.

Un riferimento è stato fatto anche all’inchiesta della procura di Roma che ha decapitato i precedenti vertici di Anas e nella quale la Ss 275 viene citata più volte: “E’ nostro auspicio, che le indagini avviate giungano rapidamente a conclusione con l’accertamento dei fatti e - se vi sono - delle responsabilità di natura penale e patrimoniale dei soggetti a diverso titolo coinvolti. L’eventuale maturare della prescrizione varrebbe, da un lato, a restituire un senso di impotenza e di frustrazione e, dall’altro lato, a diffondere un inaccettabile senso di impunità, con conseguenze devastanti per l’intera collettività”.

Al dibattito  hanno partecipato Alessandro De Matteis, presidente dell’ Associazione “Prendi Posizione”, Vito Lisi, Presidente dell’Associazione “Comitato S.O.S. 275, Ada Martella, componente del Comitato, l’avvocato Luigi Paccione, Raffaele Cesari (Prendi Posizione) e Sergio Blasi.

 

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