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Sabato, 20 Aprile 2024
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"Costituzione, legalità, lotta alla mafia”, gli studenti incontrano i big delle istituzioni

Da Nicola Grasso a Filippo Bubbico, da Fausto Bertinotti a Luciano Violante, da Annamaria Cancellieri a Marcello Veneziani. E poi il procuratore capo Cataldo Motta e dei docenti dell'Università del Salento allo scientifico Lenorado da Vinci di Maglie

LECCE – “Costituzione, legalità, lotta alla mafia”. Sono i temi "forti" che verranno trattati tra ragazzi del liceo scientifico “Leonardo Da Vinci” di Maglie nel ciclo di dieci incontri nei quali si alterneranno relatori di rilievo nazionale, che risponderanno alle loro domande e alle loro sollecitazioni, sull’argomento del giorno, di volta in volta di grandissima attualità.

Da Nicola Grasso a Filippo Bubbico, da Fausto Bertinotti a Luciano Violante, da  Annamaria Cancellieri a Marcello Veneziani. Sono solo alcuni degli esponenti del panorama politico, istituzionale, giornalistico italiano che approderanno nel Salento per dare vita a confronti e scambi di opinione con centinaia di ragazzi del territorio.

L’iniziativa – promossa dal “Leonardo Da Vinci”, in collaborazione con l’Università del Salento e con il patrocinio del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e Ricerca, della Provincia di Lecce e del Comune di Maglie - si svolgerà dal 30 settembre al 9 dicembre nell’Auditorium dell’Istituto magliese, coinvolgendo i circa 1300 studenti della scuola. E questa mattina è stata presentata nella sala conferenze stampa di Palazzo Adorno, a Lecce, dal presidente della Provincia di Lecce Antonio Gabellone, dal consigliere delegato alla Pubblica istruzione e Politiche educative Antonio Del Vino, dal dirigente scolastico del Liceo Scientifico “Leonardo Da Vinci” di Maglie Annarita Corrado, dal docente di Storia e Filosofia dello stesso istituto Pantaleo Conte e dal docente di Diritto Costituzionale dell’Università del Salento Nicola Grasso.manifesto-16-9

Il programma prevede la partecipazione di esponenti di assoluto rilievo nel panorama politico e istituzionale nazionale: hanno dato la propria adesione, il ministro della Giustizia Annamaria Cancellieri, il viceministro dell’Interno Filippo Bubbico e i presidenti emeriti della Camera dei deputati Luciano Violante e Fausto Bertinotti.

Il calendario di incontri si arricchisce poi con la presenza del procuratore capo della Repubblica di Lecce (e della Direzione distrettuale antimafia) Cataldo Motta e dei docenti dell’Università del Salento Nicola Grasso (Diritto Costituzionale) e Michele Carducci (Diritto Pubblico Comparato), che apriranno e chiuderanno la serie di incontri. A completare l’elenco, gli incontri con il giornalista e scrittore Marcello Veneziani e con il caporedattore del Nuovo Quotidiano di Puglia Rosario Tornesello. Ciascuno di loro dialogherà direttamente con gli studenti, rispondendo alle loro domande e raccogliendo le loro sollecitazioni secondo lo spirito e il tema di ciascun incontro.

“E’ una bella pagina della scuola del Salento, una scuola su cui dobbiamo lavorare e che punta a riscoprire valori, leggi, momenti di solidarietà, forza dell’ingegno”, ha detto il presidente della Provincia di Lecce Antonio Gabellone. “Occorre restituire la centralità del tema fondamentale della legalità, che diventa un obiettivo prioritario, attraverso un metodo di lavoro capace di riempire di contenuti un’iniziativa che vedrà protagonisti autorevoli uomini e donne delle istituzioni. Un valore aggiunto straordinario che, siamo certi, oltre all’ampia partecipazione dei diretti destinatari, gli studenti, avrà orecchie e occhi puntati anche da parte della società salentina nel suo complesso”.

E’ stata poi la volta della dirigente scolastica Annarita Corrado, che ha sottolineato l’obiettivo: “E’ un investimento formativo sui ragazzi. Approfondire il senso della Costituzione, questo testo che ha 65 anni, tanto citato ma forse non realmente conosciuto, è centrale per lo sviluppo di una società improntata alla cultura del rispetto, della cittadinanza, della legalità e della libertà. In questa prospettiva l’istituzione scolastica non può derogare al suo dovere di formare ed educare i giovani, fornendo loro gli strumenti culturali necessari per leggere il testo costituzionale da protagonisti, da cittadini critici e responsabili in grado di conoscere il passato, leggere e interpretare consapevolmente il presente e orientare costruttivamente il futuro”. 

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