Maglie: cittadinanza onoraria per il capo di stato maggiore dell'Esercito

MAGLIE – Il generale Danilo Errico, capo di stato maggiore dell'Esercito, è stato insignito della cittadinanza onoraria di Maglie. La cerimonia è avvenuta questa mattina, alle 12, nell'aula consiliare del Comune, alla presenza del sindaco, Ernesto Toma, dell'intero Consiglio e delle principali autorità civili e militari.

“Il generale di corpo d’armata Danilo Errico – si legge nella motivazione - nel corso della sua lunga e qualificata esperienza militare si è costantemente distinto per eccezionali capacità professionali e pregevoli doti umane ricoprendo prestigiosi incarichi di comando e di stato maggiore in Italia e all’estero”.

E ancora: “Figura carismatica, al comando di uomini in operazioni fuori area in Albania, Kosovo e Afghanistan ha contribuito in modo determinante ad elevare il prestigio dell’Esercito e dell’Italia nel contesto internazionale”.

“Queste sue doti sono state ampiamente riconosciute dall’istituzione che lo ha chiamato a ricoprire incarichi di sempre maggiori responsabilità e prestigio all’interno delle Forze Armate”. Fino, appunto, ad arrivare ai vertici della carriera, dal 27 febbraio del 2015. 

Il sindaco nel suo intervento ha sottolineato che quella del generale Errico è una storia in cui non spicca solo un ricco curriculum, ma in cui si evincono “eccezionali capacità professionali e pregevoli doti umane”. Ed è quindi “la storia di un uomo che la città di Maglie accoglie con orgoglio ed onore e che rappresenta un esempio per i nostri giovani”.

Figlio di un sottufficiale della Marina che ha vissuto Maglie, sposato a sua volta con una magliese, il generale Errico nel suo discorso di ringraziamento ha sottolineato che la terra in cui ha trascorso la propria adolescenza, “ha contribuito in modo indelebile e profondo a forgiare il mio carattere di uomo e di militare”. “Qui – ha detto -, sono nate figure illustri della storia italiana come lo statista Aldo Moro”. “Oggi – ha aggiunto ben oltre 4mila 700 tra ufficiali, sottufficiali, volontari e dipendenti civili della forza armata sono nati in questa provincia, dei quali 312 proprio a Maglie”. Persone che, indossando la divisa, “ogni giorno onorano le loro radici attraverso un servizio esemplare”. 

Richiamandosi poi alle celebrazioni del Centenario della Grande Guerra, il generale ha voluto ricordare come bisnonni e nonni salentini e meridionali in genere, “si spinsero a immolarsi sulle pietraie del Carso e sulle rive del Piave”, fatto ben testimoniato dai “154 caduti riportati sulla lapide marmorea del portico del Municipio”.   

Al termine della cerimonia di conferimento della cittadinanza, il generale Errico, accompagnato dal sindaco, ha depositato una corona d'alloro presso la Stele del palazzo baronale "Capece" in piazza Aldo Moro.