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Maglie e l'energia pulita, la svolta del fotovoltaico

L'ultimo consiglio comunale si è espresso a favore dell'installazione di impianti fotovoltaici sugli edifici pubblici. Le superfici solari degli edifici forse affidate per 20 anni in comodato d'uso

Maglie verso il fotovoltaico: è questo che emerge da un atto d'indirizzo approvato nell'ultimo consiglio comunale, espressosi favorevolmente all'installazione di impianti fotovoltaici sugli edifici pubblici. Dunque, l'obiettivo dichiarato è quello di produrre energia elettrica da immettere nella rete elettrica nazionale, in risposta a quanto disposto nel febbraio scorso dal decreto Bersani. Sembrerebbe che il comune voglia affidare in comodato d'uso gratuito per 20 anni consecutivi le superfici solari degli edifici pubblici e delle aree comunali ad un soggetto che realizzi una serie di sistemi solari fotovoltaici che permettano di generare, in una modalità ecocompatibile e rinnovabile, l'intera energia consumata annualmente dagli uffici comunali. Spiega il sindaco Antonio fitto: "L'appalto da affidare consiste nella progettazione, realizzazione e gestione della rete degli impianti fotovoltaici per soddisfare il fabbisogno del Comune".

Un calcolo approssimativo dei consumi energetici degli immobili pubblici magliesi è di kWh/anno 357.925. Il comune darà in concessione alla ditta che si aggiudicherà i lavori del fotovoltaico 17.566 metri quadrati di aree utili, cioè le superfici solari di pretura, scuole pubbliche, museo, biblioteca, alloggi per anziani, palazzetto dello sport di via Lecce ed aree come l'ex discarica, depositi e vasche: alla scadenza ventennale, il comune sceglierà se acquisire o meno la proprietà dei sistemi fotovoltaici, installati a titolo gratuito o di ordinarne la rimozione ed il ripristino dello stato dei luoghi a spese della ditta aggiudicatrice. La ditta dovrà ristrutturare e mettere a norma il palazzetto dello sport (350mila euro) e sistemare le aree destinate a verde delle principali scuole materne magliesi (75mila euro).

I consiglieri di maggioranza ed opposizione hanno ulteriormente migliorato a favore del comune l'atto di indirizzo per l'appalto: si aggiudicherà la gara quella ditta che offrirà al comune almeno il 5 per cento dell'utile del "Conto Energia" e della vendita dell'energia prodotta a Maglie. Aggiunge il primo cittadino: "La fonte di guadagno della ditta aggiudicatrice sarà la differenza netta tra il ricavo della vendita dell'energia elettrica, prodotta ed immessa nella rete elettrica nazionale, e quella consumata dalla totalità degli edifici e delle strutture di proprietà comunale". Ma al di là delle questioni tecniche, appare chiara la scelta di una strategia energetica alternativa importante.

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