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Stop ai viaggi d'istruzione nel liceo Capece di Maglie

E' questa la delibera finale del Collegio dei docenti dell'11 febbraio, il quale aderisce alla protesta "nazionale" contro le scelte attuate dal ministero dell'Istruzione

LeccePrima.it, nell'ambito del progetto "Alternanza scuola-lavoro" dell'istituto "Francesca Capece" di Maglie, indirizzo linguistico Brocca, come altre aziende che operano nel settore della comunicazione, ospiterà anche quest'anno, alcuni studenti. I quali potranno seguire da vicino il lavoro di redazione e provare a cimentarsi con il giornalismo on-line. Ecco il secondo lavoro di Enrico Precone e Stefano Mangione, entrambi ragazzi di 17 anni che frequentano la IV A del liceo magliese, incentrato sul blocco dei viaggi d'struzione nel loro istituto.

Niente viaggi d'istruzione per il Liceo Capece durante l'anno scolastico 2010-2011. E' questa la delibera finale del Collegio dei docenti dell'11 febbraio, il quale aderisce alla protesta "nazionale" contro le scelte attuate dal ministero dell'Istruzione.

Le ragioni che hanno spinto i docenti ad arrivare a questa soluzione sono molteplici poiché sono stati attuati tagli che penalizzano docenti, collaboratori scolastici e gli stessi alunni.

Nello specifico: l'aumento degli studenti per classe, fino a 35 alunni, che molte volte impedisce un regolare svolgimento della lezione; la riduzione del personale Ata; i tagli della legge Finanziaria, che ha destinato 245 milioni di euro alle scuole paritarie, sottraendo fondi all'istruzione pubblica; la riduzione, per mancanza di fondi, dell'orario scolastico, colpendo così anche le materie d'indirizzo.

Quest'iniziativa, promossa dai professori Corrado Corvaglia, Fausto Luigi Melissano e Vincenzo Puzzovio, ha trovato 57 docenti favorevoli al blocco totale dei viaggi d'istruzione, 22 anch'essi favorevoli al blocco tranne che per le classi dell'ultimo anno e otto contrari a qualsiasi iniziativa di blocco.

Gli studenti, i quali sono d'accordo con le motivazioni alla base della protesta, ma non con questo tipo d'iniziativa, durante le riunioni del Comitato studentesco del 12 e del 16 febbraio hanno affrontato il problema insieme al dirigente scolastico e sono arrivati alla conclusione che questa protesta può avere un senso solo se tutti gli istituti della provincia aderiranno all'iniziativa; a Maglie solo il liceo Capece ha attuato questa scelta in quanto: l'Itis Mattei, il liceo scientifico Leonardo da Vinci, l' Iisse Egidio Lanoce e l'Itc Cezzi De Castro e molti altri istituti e licei della provincia di Lecce non hanno preso questa drastica decisione.

Ciò che colpisce maggiormente l'attenzione degli alunni è il fatto che questa scelta va solo a loro discapito in quanto vi sono vari modi di protestare creando un disagio, si era pensato ad esempio al blocco delle nuove adozioni dei libri di testo. Si sta provando allora di trovare delle forme di dialogo con i professori per cercare di salvare i viaggi per le classi quinte. A questo proposito sabato 19 febbraio tutti gli studenti sono stati coinvolti in un'assemblea straordinaria riguardante questa "agitazione". Le tematiche da affrontate sono state le seguenti: blocco dei viaggi d'istruzione; commento della relazione stilata dai professori Corvaglia, Melissano e Puzzovio, riguardante la proposta da loro stessi portata avanti. Naturalmente anche i docenti sono stati invitati a partecipare a quest'incontro affinché si potessero confrontare con le idee degli alunni e trovare dei punti in comune su cui discutere.

È giusto mobilitarsi per cercare di cambiare il sistema scolastico italiano il quale sta affrontando un momento molto difficile tra tagli e riforme, ma bisogna rispettare gli alunni che sono privati di un momento fondamentale del loro cammino scolastico, qual è proprio il viaggio d'istruzione.

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