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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Aggiungono “pezzo” alla scultura del Toro. Beccati da telecamere, saranno denunciati

La bravata nella notte di Natale costerà una denuncia per danneggiamento per due giovani neritini identificati dalla polizia locale tramite i filmati. In arrivo altri 38 occhi elettronici per i controlli

NARDO’ - Pur trattandosi di una discutibile bravata ora saranno costretti a pagare le conseguenze e si beccheranno una bella denuncia per danneggiamento. Grazie alle telecamere di sorveglianza della zona sono infatti stati identificati i due autori del discutibile “oltraggio” alla scultura del Toro in metallo, firmata da Isaia Zilli, che dall’inizio dell’estate scorsa è stata installata a completamento dei lavori di riqualificazione della nuova rotatoria all’ingresso della città.  

Si tratta di due ragazzi pizzicati dall’occhio elettronico che nella notte tra il 24 e il 25 dicembre scorsi, eludendo quindi anche le norme relative al coprifuoco e la zona rossa, hanno pensato bene di “ritoccare” la scultura con un’aggiunta nelle parti intime dell’animale simbolo di Nardò, offendendo l’autore dell’installazione artistica e la comunità intera. Una decisione bislacca quella di aggiungere quello che per loro era il “pezzo” mancante necessario per completare l’opera.    

Le telecamere di videosorveglianza, di cui l’area è stata dotata nell’ambito dell’intervento di riqualificazione, hanno consentito di risalire abbastanza agevolmente all’identità dei due responsabili. Il Comune di Nardò formalizzerà adesso nei loro confronti una denuncia per danneggiamento. “È stato un gesto stupido e anche piuttosto ingenuo” il commento del sindaco Pippi Mellone, “visto che l’area è videosorvegliata. Per fortuna, abbiamo facilmente identificato questi due aspiranti artisti e li denunceremo, anche perché è importante che passi il messaggio che nessuno può farsi beffe delle regole. Nemmeno se ci si muove con intenti goliardici o presunti tali. Rispetto a gesti di questo tipo e soprattutto ad altri ben più gravi Nardò sarà sempre più attrezzata, visto che proprio oggi abbiamo affidato il servizio di videosorveglianza contemplato dal progetto finanziato dalla Regione Puglia con 120 mila euro”.

Pronte ad accendersi altre 38 nuove telecamere

Ci saranno molto presto altre 38 telecamere puntate su sei punti strategici della città per garantire maggiore controllo sul territorio come annunciato anche nei mesi scorsi. Proprio oggi, infatti, con una determina del dirigente dell’area funzionale numero 3, Cosimo Tarantino, ha affidato alla società Wicity di Vernole la realizzazione del progetto finalizzato alla realizzazione di un sistema integrato di sicurezza sul territorio, finanziato dalla Regione Puglia con 120 mila euro.

L’obiettivo è implementare il sistema di videosorveglianza urbana e quindi il controllo di aree di interesse artistico-culturale, ricreativo e commerciale, che negli ultimi anni hanno acquisito centralità e registrato un crescente numero di fruitori. Il progetto prevede il monitoraggio continuo di sei punti strategici della città attraverso 38 nuove telecamere: corso Vittorio Emanuele e piazza delle Erbe (otto telecamere), l’incrocio tra via XXV Luglio, via 2 Giugno e via Siciliano (quattro), largo stazione e via De Gasperi (quattro), palazzetto di via Giannone e piazza Renata Fonte (tredici), piazza Mazzini (una), area mercatale in zona 167 (otto).

Le telecamere saranno integrate nel già esistente sistema di videosorveglianza comunale e trasmetteranno alla sala controllo presso il comando di polizia locale di via Crispi.

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