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Venerdì, 29 Marzo 2024
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Bracconaggio, sequestrati dieci richiami acustici. Denunciato cacciatore

Una decina di richiami acustici fuori legge sequestrati per la caccia facile dei bracconieri nelle aree verdi di mezzo Salento. Un cacciatore denunciato dagli agenti della Forestale perché sorpreso a sparare perfino in uno dei parchi regionali protetti

NARDO’ – Una decina di richiami acustici fuori legge sequestrati per la caccia facile dei bracconieri nelle aree verdi di mezzo Salento. Un cacciatore denunciato perché sorpreso a sparare perfino in uno dei parchi regionali protetti.  E’ il quadro di quel che accade nella provincia di Lecce, dove l’attività dei cacciatori di frodo non si è mai fermata. Ma altrettanto mirate e prolifere sono, per fortuna, le operazioni anti-bracconaggio condotte dalle stazioni del Corpo forestale dello Stato. 

Proprio gli agenti del comando stazione di Gallipoli, hanno eseguito l’altra notte alcuni sequestri di richiami elettromagnetici vietati dalla legislazione venatoria vigente, riproducenti il verso della quaglia. Durante il servizio svolto nei comuni di Nardò, Galatone e Neviano e precisamente nelle località “Mangani”, “Castelli Arene”, “Gonga”, “Trozza” e “Spileo”, sono stati rinvenuti cinque richiami, tutti in funzione, muniti di timer per lo spegnimento. I marchingegni erano stati occultati tra la vegetazione, due dei quali ancorati mediante catene e cassette metalliche contenenti il materiale elettronico. PICT0442-2

A Tricase, sempre gli agenti della Forestale, in località “Masseria Consalvi”, al confine tra Uggiano La Chiesa e Santa Cesarea Terme, hanno sorpreso un uomo di 66 anni, di Maglie, a cacciare all’interno del Parco regionale “Costa Otranto e Santa Maria di Leuca e Bosco di Tricase”. Il 66enne è stato denunciato. Sequestrati il fucile e le cartucce con cui svolgeva l’attività venatoria. 

Sempre a Tricase sono stati sequestrati altri cinque richiami acustici di avifauna, che erano stati nascosti negli uliveti e fra i cespugli rispettivamente in località “Masseria Tonda”, in agro del Comune di Presicce, in località “Masseria Fano”, Comune di Salve, in località “Le Murge”, a Morciano di Leuca, ed in località “I turchi” nel comune di Alessano.     

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