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Sabato, 20 Aprile 2024
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Rintracciato dopo tre giorni di ricerche: in casa del 20enne munizioni da guerra

Gli agenti del commissariato di Nardò hanno eseguito una perquisizione nella casa del parente del giovane ricercato dalla serata di sabato sera: aveva aggredito un ragazzo con il calcio di una pistola scacciacani. Ai domiciliari

NARDÒ – Rintracciato e arrestato. Jonathan Schirinzi, il 20enne neretino ricercato dalla serata del primo ottobre scorso, è finito in manette. Gli agenti di polizia del commissariato locale hanno trovato il giovane pregiudicato in casa di uno zio. Tutto era cominciato nella tarda serata di sabato in Piazza Sant’Antonio, nel centro di Nardò. La lite fra giovani e poi la violenta aggressione con l’utilizzo di una scacciacani. L’indagato avrebbe colpito con il calcio della pistola la testa di un conoscente del luogo, poi accompagnato dal proprio padre presso il pronto soccorso dell’ospedale di Copertino.

Nelle ore successive la polizia ha proceduto con la perquisizione presso l’abitazione del 20enne, alla presenza del padre, mentre il ragazzo si era reso intanto irreperibile. Nel corso della ispezione è spuntato diverso materiale, tra cui un machete, due coltelli a scatto ed un manganello in ferro telescopico. Materiale che è stato sottoposto a sequestro. Le indagini, intanto, sono procedute senza sosta: il fatto di cronaca, in un’ora frequentata e nel centro della cittadina, aveva suscitato infatti molta preoccupazione fra i residenti. Controlli e perquisizioni a tappeto da parte degli agenti neretini hanno consentito dopo tre giorni dal violento episodio di scoprire il luogo dove lo stesso aveva trovato rifugio.4 ottobre-2

Nelle prime ore del pomeriggio di ieri il personale della Sezione investigativa del commissariato, assieme ai colleghi del Reparto prevenzione Crimine di Lecce, ha raggiunto ila casa dello zio del 20enne. Ad aprire la porta dell’appartamento è stato proprio Schirinzi. Alla presenza del legale, avvisato dallo stesso arrestato, è stata eseguita una perquisizione personale e locale. All’interno  della tasca destra dei pantaloni, rinvenuta una cartuccia da guerra per fucile semiautomatico calibro 5,56 da guerra, un proiettile per pistola semi-automatica, un coltello multiuso, un accendino in metallo colore argento con annessa lama a scatto e 0,58 di hashish. Il tutto è stato sequestrato e Schirinzi è stato ristretto ai domiciliari.

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