rotate-mobile
Nardò Nardò

Campagna elettorale in piazza Salandra: in campo i “Fratelli Caputo”

Da domani in onda su Canale 5 la fiction in quattro puntate con Nino Frassica e Cesare Bocci girata lo scorso anno a Nardò. Nel basso Salento le riprese del film “Sulla giostra”

NARDO’ - Dopo le riprese dello scorso anno, tra marzo e agosto, le località più suggestive del litorale e dell’entroterra salentino tornano protagoniste in tv. Arriva infatti sul piccolo schermo la nuova serie tv “Fratelli Caputo” di Alessio Inturri che, a partire da mercoledì 23 dicembre, per quattro puntate, andrà in onda in prima serata su Canale 5. Protagonisti della vicenda la coppia di attori Nino Frassica e Cesare Bocci, con loro Sara D’Amario, Aurora Quattrocchi, Riccardo De Rinaldis e i pugliesi Carmela Vincenti, Mimmo Mancini e Fabrizio Buompastore. Tra i baby interpreti anche il giovanissimo gallipolino Samuele Carrino, già protagonista sul grande schermo con “Spaccapietre”, film sul caporalato, il secondo lavoro dei registi Gianluca e Massimiliano De Serio.  

Dopo Cops, ieri sera su Sky Cinema in onda la seconda puntata, domani in onda in prima serata la nuova serie “Fratelli Caputo” che è stata girata in gran parte a Nardò tra la primavera e l’estate del 2019, oltre che a Ostuni, Lecce e Brindisi. Si tratta di una produzione della società “Ciao Ragazzi” di Claudia Mori (nota per aver già prodotto le fiction tv di successo Francesco e De Gasperi di Liliana Cavani e Rino Gaetano di Marco Turco), con il sostegno di Apulia Film Commission. Il Comune di Nardò ha patrocinato la realizzazione di Fratelli Caputo e ha fornito supporto logistico e organizzativo alle riprese. La storia si dipana nel centro storico e in particolare in piazza Salandra, in molti ambienti del castello, nelle marine di Santa Maria al Bagno, Santa Caterina e Sant’Isidoro. Per la realizzazione del film, sono stati impiegati 22 unità lavorative pugliesi.

La produzione della fiction prevede anche la partecipazione straordinaria di Red Canzian, storico componente dei Pooh, che interpreta sé stesso. La storia ruota intorno al ricongiungimento dopo 50 anni di due fratellastri, Nino (Frassica) e Alberto (Bocci), che si ritrovano a condividere e vivere nello stesso casale a Roccate. Entrambi sono figli del più amato sindaco di quel paesino siciliano, e si troveranno a fronteggiarsi come candidati alla poltrona di sindaco. I guai sono assicurati.

“Da Cops a Fratelli Caputo, la città di Nardò torna in tv, ancora una volta, confermandosi il set più ricercato dalle produzioni televisive e cinematografiche” dice l’assessore allo Sviluppo economico e al turismo Giulia Puglia, “è un fatto molto emozionante rivedere sul piccolo schermo la nostra piazza, i nostri luoghi, l’atmosfera di Nardò. Per noi, per i neretini che vivono fuori, in generale per chi ci vede da lontano. Ed è straordinario perché, solo per fare un esempio, nel corso delle riprese la stessa produzione aveva calcolato una spesa in città di oltre 250 mila euro. Nel caso di Fratelli Caputo, in particolare, le location hanno colpito i responsabili della produzione e noi ci abbiamo messo disponibilità e accoglienza, dall’amministrazione comunale a chi è stato coinvolto direttamente sul set, dai titolari delle attività a quelli delle strutture ricettive”.

La trama della fiction

La serie ambienta nel territorio neretino rimanda al paese immaginario di Roccatella, in Sicilia, dove è ambientata la storia di due fratellastri, Nino e Alberto, sul filo della classica commedia all’italiana. I due si incontrano per la prima volta ormai cinquantenni. Sono figli di Calogero Caputo, sindaco di Roccatella. Sposato con Agata, aveva avuto il figlio Nino. Poi, per via del suo lavoro, si era visto costretto a partire per Milano. Durante il suo soggiorno aveva conosciuto Franca, era scoppiato l’amore e così era nato Alberto.

Calogero, dopo che il secondogenito è venuto alla luce, ha abbandonato la famiglia che lo aspettava in Sicilia. Il fulcro della storia è proprio la diversità tra i due. Il primo non si è mai spostato dalla sua terra (la Sicilia), ha un’indole artistica e lavora come agente di spettacolo di artisti strampalati; il secondo è nato a Milano, lavora come commercialista e sogna di seguire le orme politiche del padre.

Nella prima puntata, Nino sfida Alberto a conquistare il titolo di sindaco del paese. Agata, la madre di Nino, ancora ferita per essere stata abbandonata dal marito tanti anni prima, cerca di convincere il figlio a fare tutto il possibile per battere il fratellastro. Alberto, dopo avere appurato l’astio che aleggia nei suoi confronti, fa in modo che la sua famiglia lo raggiunga a Roccatella. Così, arrivano Patrizia, Barbara e Giacomino. Divideranno il casale con la famiglia di Nino, con l’aiutante Turi e la domestica Rosalia.

Alessano e Leuca, riprese di “Sulla giostra”

Nel frattempo sono in fase di lavorazione, sempre nelle location salentine, le riprese di un altro lungometraggio: “Sulla giostra”. E’ il nuovo film di Giorgia Cecere interpretato da Claudia Gerini e Lucia Sardo con Alessio Vassallo e la partecipazione straordinaria di Paolo Sassanelli. Il film racconta la storia di due donne profondamente diverse, due generazioni a confronto che si ritrovano dopo anni in una vecchia ed elegante casa di campagna nel profondo Salento.

Qui, giorno dopo giorno, senza quasi rendersene conto, trasformano questo accidentale incontro nel punto di partenza per una nuova e inattesa vita. Il lungometraggio, le cui riprese continueranno fino a domani tra Alessano, Castrignano del Capo e Santa Maria di Leuca, è prodotto da Anele con Rai Cinema e in associazione con Notorious Pictures (distribuzione) e Luigi de Vecchi, con il sostegno logistico di Apulia Film Commission. Per la realizzazione del film, sono stati impiegati 25 unità lavorative pugliesi.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Campagna elettorale in piazza Salandra: in campo i “Fratelli Caputo”

LeccePrima è in caricamento