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Venerdì, 29 Marzo 2024
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Cane colto da malore, veterinario non si trova: salvato in extremis

L'animale aveva evidenti problemi respiratori. Si trovava sulla strada del parco di Porto Selvaggio. La proprietaria invano stava tentando di animarlo. Le guardie zoofile Aeop hanno dovuto coinvolgere l'Anpana di Lecce perché non si reperiva uno specialista. Ed è scattata anche la multa: non aveva microchip

NARDO' - Tante le segnalazioni nella zona di Porto Selvaggio. E sul posto si sono recate le guardie zoofile Aeop di Nardò, su richiesta dei forestali della stazione di Gallipoli. C'era, infatti, da soccorree un cane che aveva accusato un malore mentre percorreva con la sua proprietaria la strada che porta all'insenatura del parco naturale.

All' arrivo delle guardie il cane era agonizzante e la proprietaria insieme ad alcune persone presenti in quel momento cercavano di animarlo senza successo. Evidenti i problemi di respirazione. Non fosse sufficiene questo, per l'animale le cose si stavano mettendo male anche perché non si riusciva a trovare un veterinario reperibile.

Solo grazie alla stretta collaborazione tra le guardie zoofile di Nardò e quelle di Lecce dell'Anpana, si è riusciti a trovarne uno su Lecce. Il cane è stato trasportato con la massima urgenza presso l'ambulatorio e si è salvato per miracolo, visto che fino a quel quel momento non presentava miglioramenti.

Dagli accertamenti successivi è però emerso che l'animale era sprovvisto di microchip. Pertanto le guardie hanno dovuto elevare una sanzione amministrativa per la violazione della legge regionale 12/95.

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