SANTA CATERINA (Nardò) – Un altro lido chiuso dalla polizia per non aver rispettato la normativa anti Covid. Si tratta del Bejia Flor, noto locale di Santa Caterina. Nel tardo pomeriggio di ieri, vero le 19, diverse telefonate sono giunte al centralino del commissariato di Nardò per segnalato un lido dove erano riuniti molti giovani e musica ad alto volume.

I poliziotti hanno raggiunto lo stabilimento e hanno potuto appurare come, effettivamente, il lido fosse stato trasformato in discoteca. Numerosi i giovani presenti che, tutti sprovvisti dei dispositivi di protezione individuale, consumavano bevande e ballavano sulla musica, ad alto volume, passata da un deejay operativo alla propria consolle. Dopo aver fatto spegnere la musica e tutte le apparecchiature per la diffusione, gli agenti  hanno fatto allontanare i clienti.

L’amministratore unico del locale, un 49enne neretino, è stato identificato e nella mattinata di oggi, gli è stata elevata la sanzione amministrativa per il mancato rispetto delle misure di prevenzione anti-contagio con la contestuale chiusura dell’attività per cinque giorni. Nei giorni scorsi misure identiche sono scattate anche in altri locali del litorale neretino: il Ficodindia di Porto Selvaggio e il Frescura, nelle scorse ore, sempre a Santa Caterina.