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Giovedì, 25 Aprile 2024
Fruizione consentita nelle zone dedicate e nei tratti liberi / Nardò

Coste e scogliere accessibili ai cani: nuova ordinanza vieta spiagge più frequentate

Il provvedimento firmato dal sindaco di Nardò, in linea con le prescrizioni del Piano delle coste, chiarisce le norme per chi porta al mare gli animali da affezione. Restano off limits i tratti sabbiosi più affollati compresa la spiaggetta dell’Arenile

NARDO’ - Per evitate i diversi bisticci interpretativi che anche nelle passate stagioni hanno determinato discussioni e fraintendimenti tra le zona costiere accessibili a cani e animali da affezione e le zone invece off limits, è stata emanata in questi giorni la nuova ordinanza comunale firmata dl sindaco Pippi Mellone Mellone che stabilisce divieti e norme di comportamento per la stagione balneare in corso.     

Nello specifico il dispositivo comunale impone il divieto di condurre, o far permanere, cani e altri animali (anche se muniti di museruola, guinzaglio e microchip) solo lungo i tratti di costa sabbiosa e nelle aree limitrofe sino a 100 metri nella zone di Santa Maria al Bagno, Santa Caterina, compreso il porticciolo, la baia di Porto Selvaggio (ad esclusione della pineta circostante dove i cani possono permanere purché tenuti sempre al guinzaglio e nei pressi della propria postazione), la spiaggetta Lu Rinaru (Arenile), Frascone, Lido dell’Ancora, Sant’Isidoro, Torre Squillace e Villaggio San Lorenzo.

Il divieto generale già previsto dal Piano comunale delle coste, dunque, viene limitato quest’anno solo alle spiagge più frequentate, con il proposito di dare maggiore spazio agli “amici a quattro zampe” e ai loro proprietari nel restante tratto di costa libera e nelle spiagge libere individuate per l’accesso agli animali da affezione accompagnati dal proprietario o da altro detentore.

È utile ricordare che anche in questa stagione estiva gli “amici a quattro zampe” avranno la loro spiaggia dedicata. In località Lu Rinaru (Arenile), infatti, c’è un sito dedicato alla balneazione degli animali d’affezione (il sito è il tratto di litorale che insiste prima della spiaggetta dove invece l’ordinanza vieta l’accesso e lo stazionamento essendo frequentata da famiglie e bambini), dove chiunque può recarsi per fare il bagno in tutta tranquillità col proprio cane.

Nel restante tratto di costa libera, inoltre, i cani possono essere condotti pur sempre nel rispetto di una serie di prescrizioni di carattere igienico-sanitarie: il proprietario (o il detentore) deve munirsi di idonea certificazione sanitaria in corso di validità; è vietato l’accesso ai cani con sindrome aggressiva e ai cani femmina in calore; i cani non devono mai essere lasciati incustoditi o liberi di vagare, ma devono sostare entro il perimetro degli ombrelloni o comunque nelle immediate vicinanze del proprietario o del detentore.

E ancora i proprietari o detentori devono avere un’adeguata riserva di acqua, un guinzaglio da utilizzare ove prescritto, un ombrellone per dare ombra agli animali (nel caso di stazionamento prolungato), paletta e sacchetti per la raccolta delle deiezioni solide dell’animale, che devono essere rimosse tempestivamente e depositate nei contenitori.

È sempre consentito l’accesso dei cani-guida per le esigenze dei non vedenti. I proprietari o detentori di cani non identificabili tramite microchip, tatuaggio di riconoscimento o altro documento idoneo devono essere soggetti alle relative sanzioni amministrative. Il testo integrale dell’ordinanza con tutte le prescrizioni è disponibile qui: Ordinanza

Ai trasgressori saranno applicate le sanzioni amministrative stabilite dalle vigenti ordinanze balneari della Regione Puglia e della capitaneria di porto di Gallipoli in materia di fruizione del demanio marittimo.

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