Violenza al match tra Nardò e Nocerina: dopo gli arresti, 17 Daspo
Tante le misure disposte dal questore di Lecce al termine di una prima fase investigativa circa i fatti dello scorso 20 novembre, nei quali rimasero feriti anche dei poliziotti
NARDÒ – Diciassette Daspo per i disordini avvenuti al termine della partita dello scorso 20 novembre, tra il Nardò e la Nocerina, nella quale restarono feriti anche dei poliziotti. Tanti i divieti di partecipazione alle manifestazioni sportive disposte dal questore di Lecce, Andrea Valentino, a carico di sette tifosi della squadra neretina e di 10 della Nocerina.
A seguito degli approfondimenti investigativi svolti dal commissariato neretino e dai colleghi della questura di Salerno, sono stati identificati altri 15 soggetti responsabili dei disordini avvenuti in quel match valevole per il campionato di serie D girone H. Tra i 10 tifosi campani rientrano anche i due individui – di 24 e 40 anni - arrestati il 22 novembre, due giorni dopo i gravi episodi. Il provvedimento di Daspo ai due indagati è stato notificato la settimana scorsa. Per il più giovane avrà durata dii 5 anni e di 3 per l’altro. Per entrambi, inoltre, stabilito anche l’obbligo di firma per i prossimi due anni.
Il provvedimento del Daspo per i sette tifosi del Nardò ha una durata distinta. Per uno di 8 anni con obbligo di firma per tre anni; per due di 5 anni con obbligo di firma per due anni; per uno di 4 anni con obbligo di firma per due anni; per tre di tre anni. Per i sostenitori del club campano, invece, la durata della misura è la seguente: per sei la durata è di 5 anni; per due la durata è di quattro anni.