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Sabato, 20 Aprile 2024
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Castellino, il M5S: "La visita del Noe nell'ufficio tecnico avvalora le nostre tesi"

La senatrice Daniela Donno del Movimento cinque stelle, che nel settembre scorso aveva già avanzato un'istanza di accesso agli atti indirizzata ad Arpa Puglia, Arpa Lecce, Asl Bari e Asl Lecce chiedendo di fare chiarezza sull'intera vicenda della discarica. Al momento non c'è però ancora un'inchiesta

NARDO’ - “Non mi stupisce ciò che è accaduto riguardo all'emergenza ambientale che ha coinvolto il territorio neretino, a proposito della discarica di Castellino. Grazie all'intervento del Nucleo operativo ecologico dell'arma dei carabinieri presso l'Ufficio tecnico del Comune di Nardò, viene confermata la fondatezza delle numerose segnalazioni dei cittadini e degli attivisti del Movimento cinque stelle del gruppo di Nardò”.

A parlare è la senatrice salentina Daniela Donno del Movimento cinque stelle, che nel settembre scorso aveva già avanzato un’istanza di accesso agli atti indirizzata ad Arpa Puglia, Arpa Lecce, Asl Bari e Asl Lecce chiedendo di fare chiarezza sull’intera vicenda. Il 15 gennaio c’è stata anche un’interrogazione a risposta scritta rivolta al ministero dell’Ambiente e della Salute per avere riscontri anche dal Governo. Al momento si è in attesa di risposta.

“Auspico ci sia una veloce risoluzione di questa vicenda che continua a mettere a repentaglio la qualità della vita e la salute dei cittadini – continua la senatrice di M5s –. In particolare, si chiede un pronto e costante controllo sanitario e ambientale, uno studio epidemiologico e idrogeologico della zona interessata ed un'analisi accurata dei pozzi di monitoraggio delle falde presenti”.

In realtà, al momento, i militari del Noe di Lecce, non hanno ancora aperto un’inchiesta. I carabinieri specializzati nella tutela dell’ambiente, diretti dal maggiore Nicola Candido, si sono recati presso il Municipio di Nardò per visionare alcune carte riguardanti, fra le altre cose, autorizzazioni un contenzioso fra Comune e società che gestisce il sito.

Non viso non stati per ora né un sequestro, né un’acquisizione della documentazione. Tuttavia, secondo indiscrezioni, novità potrebbero giungere a a stretto giro. Non si esclude, dunque, che possa essere presto inoltrata qualche comunicazione presso la Procura di Lecce.  

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