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Amministrative, Donno "sfida" Emiliano: "No a ipocrisie e ambiguità"

Il presidente della Regione rivendica la collaborazione stretta col sindaco uscente. Il deputato del M5S, che sostiene il candidato Carlo Falangone, lo esorta a non boicottare il progetto di collaborazione tra i pentastellati e il Pd

NARDÒ - Il deputato del M5S, Leonardo Donno, ha incontrato a Nardò il candidato sindaco Carlo Falagone, ribadendo il pieno appoggio suo e di tutta la compagine pentastellata. Falagone è sostenuto anche dal Pd e da tre liste civiche - Nardò Progressista, Futuro Comune e Collettiva Nardò -. Alla riunione ha partecipato anche il consigliere regionale Cristian Casili.

"Carlo è una persona per bene, cristallina, figura seria e competente - ha commentato Donno -, che ama la sua città e che si propone con un progetto a lungo termine, come alternativa seria e credibile al sindaco uscente di destra, sostenuto anche da personaggi come Marti della Lega o da Fratelli D'Italia. Abbiamo parlato del programma per la città, ambizioso e di ampio respiro, che guarda ai prossimi decenni e sul quale per mesi insieme a professionisti, imprenditori, attivisti, si è lavorato con passione e con le idee chiare. All'interno del programma ci sono specifici paragrafi che sono dedicati ai giovani, alla cultura, al sociale, al turismo, alla transizione ecologica e soprattutto alla legalità".

Falagone nelle amministrative di ottobre se la vedrà con Pippi Mellone, sindaco uscente; con Mino Frasca, sostenuto da un raggruppamento di civiche vicine al centrodestra (Forza Italia); con Pierpaolo Losavio, espressione di un'area civica moderata e con Stefania Ronzino, candidata per Nardò Bene Comune. 

Donno ha poi rivolto una sorta di sfida al governatore Emiliano che ha pubblicamente rivendicato la collaborazione con Pippi Mellone, il primo cittadino in carica: "A Nardò come M5S abbiamo fatto una scelta chiara, che non lascia spazio alle ipocrisie e alle ambiguità: per questo ho trovato surreale, per utilizzare le parole del ministro Stefano Patuanelli, l'uscita del presidente Emiliano a sostegno del sindaco uscente. Ho ascoltato e letto diverse dichiarazioni di Emiliano che ha ribadito più volte la volontà di sostenere il progetto di collaborazione tra M5s e Pd, ma se questi sono i presupposti, partiamo male! Io voglio credere nelle buone intenzioni del presidente Emiliano, ma dimostri con i fatti che è sua intenzione collaborare fattivamente con il MoVimento anche e soprattutto sui territori. Bisogna decidere da che parte stare, le ambiguità non portano mai a nulla di buono".

"Oggi abbiamo la forza propulsiva di una nuova leadership, quella di Giuseppe Conte, che ci aiuterà a recuperare la fiducia di milioni di cittadini e avvicinare nuove figure per far crescere il M5S soprattutto sui territori. Con la nuova struttura nazionale e territoriale saremo ancora più incisivi e determinanti. Abbiamo le idee chiare, abbiamo la voglia di fare e di essere, come sempre, dalla parte dei cittadini".

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