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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Due recuperi in mare e interventi per malori. Funziona il presidio su spiagge libere

Ben 45 interventi totali nel solo mese di luglio da parte del personale di salvataggio delle postazioni di Porto Selvaggio e Torre Squillace attivate quest’anno dal Comune neretino. Due bagnanti in difficoltà soccorsi appena in tempo

NARDO’ -. Alla luce del primo bilancio e della mole di interventi preventivi e di soccorso effettuati nella prima parte della stagione balneare si può considerare provvidenziale la decisione dell’amministrazione comunale di Nardò di allestire due postazioni di salvataggio per le spiagge di Porto Selvaggio e Torre Squillace.   

Nel mese di luglio infatti sono state 240 le ore totali di servizio per ognuna della due postazioni attive, effettuate da otto unità del personale della sezione territoriale di Lecce della Società Nazionale di Salvamento, impiegato a rotazione, a cui è affidato il servizio estivo.

Sono stati registrati 45 interventi per lesioni, colpi di sole e di calore, lipotimie e malori in genere, uno per crisi epilettica e due per il recupero di bagnanti in difficoltà, tratti in salvo appena in tempo. Non si sono registrati per fortuna casi di persone decedute o disperse in mare o sul litorale.

“Il bilancio di luglio è più che positivo” conferma l’assessore all’Ambiente, Mino Natalizio, “e dimostra che quest’anno fare il bagno nel nostro bellissimo mare, oltre che un’esperienza eccezionale, è anche molto sicuro”.

“Al di là dei numeri, però, è evidente che la presenza del personale di salvataggio e di tutti i dispositivi previsti, regala una sensazione di sicurezza ai bagnanti in luoghi, come la baia di Porto Selvaggio o la spiaggia di Torre Squillace, sguarniti da sempre di un servizio di questo tipo. Ad agosto, con la prevedibile crescita delle presenze, l’impegno e l’attenzione dovranno essere ancora maggiori. Noi, ovviamente, speriamo sempre che non ci sia bisogno degli assistenti e dei loro mezzi”.

Una presenza costante e discreta quella del personale di salvataggio che in questa estate 2021 rende più sicura l’esperienza del bagno nel mare della costa neretina. L’obbligo di garantire il servizio di salvamento sulle spiagge libere è previsto a carico dei Comuni assegnatari della Bandiera Blu, il riconoscimento che il territorio neretino ha ottenuto quest’anno per il suo mare “eccellente”.

Un obbligo già previsto, peraltro, dalle vigenti ordinanze balneari della Regione Puglia e della capitaneria di porto di Gallipoli. Considerato che, in base alla normativa, sulle spiagge “bandiera blu” di Santa Maria al Bagno, Santa Caterina e Sant’Isidoro il servizio di salvamento è garantito dagli stabilimenti balneari presenti, l’amministrazione comunale ha provveduto a garantirlo con un servizio ulteriore anche per le spiagge della baia di Porto Selvaggio e a Torre Squillace.

Qui la società incaricata ha installato le postazioni di salvataggio, presiedute da assistenti bagnanti muniti di brevetto, e un idoneo natante a remi, con tutti i dispositivi previsti (binocolo, pinne, fischietto, maschera subacquea, bandiere di segnalazione, salvagenti)

Oltre a tutto questo, nella baia di Porto Selvaggio è disponibile, all’occorrenza, anche una moto d’acqua per situazioni particolari e relative esigenze di salvataggio in mare.
Il servizio sarà garantito sino al 31 agosto, ogni giorno, dalle 10 alle 18.


 

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