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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Nardò

Emergenza povertà: 27 quintali di derrate e 10mila euro

Il dono dell’imprenditore Scorza alla Caritas diocesana di Nardò-Gallipoli

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di LeccePrima

NARDÒ – La crisi pandemica generata dalla diffusione del Covid19 ha avuto conseguenze devastanti, causando una situazione di notevole disagio economico per molte famiglie. Per sostenere concretamente la comunità di Nardò, l’imprenditore neretino Sergio Scorza ha donato alla Caritas diocesana di Nardò-Gallipoli 27 quintali di derrate alimentari, destinate alle persone colpite maggiormente dalla crisi.

Sono un colpo d’occhio i dati forniti dalla mensa cittadina, la quale dispensa quotidianamente pasti ai cittadini più bisognosi. Le ultime stime parlano chiaro: dal primo gennaio di quest'anno fino all'11 dicembre ben 1429 sono le persone che hanno utilizzato il servizio, con una media di 150 bisognosi in fila ogni giorno, e si registrano oltre 50mila pasti consumati durante il 2020. Ciò a fronte dei 170mila pasti complessivi offerti dal 2013 – anno di apertura della mensa – al 2019, che rappresenta un dato emblematico del disagio economico che affrontano ormai non solo gli stranieri ma anche le famiglie italiane. In questo momento storico instabile e incerto, gesti solidali permeati da un profondo valore umano possono davvero essere un prezioso aiuto per chi versa in momenti difficili.

“È un periodo particolare, per tanti. Questa crisi si abbatte sulle vite e sui sogni di ciascuno di noi. Ma la pandemia deve farci sentire tutti più uniti e solidali, senza distinzioni – commenta Scorza – ed è proprio ora che il nostro impegno può fare la differenza”. “Nardò – prosegue Scorza - vanta una realtà imprenditoriale giovane e talentuosa e io sono convinto che proprio queste eccellenze possano rappresentare una risorsa preziosa dalla quale partire per cercare di arginare le difficoltà, che la nostra comunità sta affrontando con coraggio”.

Il gesto dell’imprenditore è un monito nell’aiutare chi, oggi, è in difficoltà: “Con questa iniziativa - conclude Scorza - voglio onorare il mio impegno verso la mia comunità e sensibilizzare chi possiede di più a donare, perché questo periodo di crisi non tolga giorno dopo giorno dignità e gioia”. Oltre alla donazione di generi alimentari, è stata devoluta da Scorza anche la somma di 10mila euro al Fondo San Benedetto, voluto fortemente dal vescovo Fernando Filograna per infondere un aiuto più incisivo alle famiglie e ai lavoratori in difficoltà a causa della crisi generata dal Covid-19, che spesso non riescono ad arrivare alla fine del mese. Sentito è il ringraziamento da parte della Caritas, da sempre al fianco degli ultimi. 

“Siamo davvero onorati di aver ricevuto questa donazione e della disponibilità ad aiutarci a tenere attivo il Fondo, - dichiara il direttore della Caritas diocesana, don Giuseppe Venneri - che rappresenta una possibilità in più per affrontare ostacoli, che la crisi rende difficile da superare. Siamo felici di assistere a questi atti di generosità e solidarietà, che stanno prendendo vita in questo momento così complicato”.

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