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Nardò Nardò / Piazza Antonio Salandra

Torna la “Festa a casu” a Nardò. Il formaggio protagonista all’insegna della solidarietà

Diversi stand occuperanno i punti più suggestivi del centro neretino, nella serata di lunedì. Oltre alle degustazioni, vi saranno anche momenti musicali, tra cui la partecipazione di Cesko e Puccia degli Apres la Classe, sono previsti dei corner di raccolta farmaci, da destinare ai feriti della Striscia di Gaza

NARDO’- I cittadini di Nardò, nella serata di lunedì, scenderanno in piazza. Ma nessuna protesta. Prende, infatti, il via “Festa a casu”, una grande festa-degustazione di formaggio e prodotti caseari delle aziende salentine. Con lo sfondo musicale di  Olivier Y la Confusion, Salento Calls Italy 2.0 con Cesko e Puccia degli Apres la Classe, durante l’evento è previsto anche lo spazio per la solidarietà. Saranno, infatti, raccolti i medicinali da destinare ai feriti della Striscia di Gaza.

Organizzata dall’associazione neretina “La nostra terra” e dal Gal Terra d’Arneo e in collaborazione con il Comune di Nardò. L’appuntamento, per la seconda volta, è in piazza Salandra, via Duomo, piazzetta Calvario e piazza Pio XI, scenario suggestivo per salentini e turisti alla ricerca di prelibatezze, di tradizioni, di bellezza pugliese.

Protagonista, ovviamente, il casu salentino. Tutti i formaggi tipici del Salento saranno a disposizione dei buongustai: il cacioricotta, la bufala e la mozzarella preparata al momento, calda e filante, ma anche carni di produzione locale, pezzetti, polpette fritte, mboti, pasta fresca alla leccese, insalata di mare, panzerotto salato e dolce, anguria e sobbrataula (finocchio e sedano), oltre alla birra e al vino delle cantine neretine.

Festa a Casu è anche solidarietà. Perché ospita il gazebo Ant allestito da volontari per la raccolta di farmaci da destinare alle popolazioni palestinesi di Gaza. Si tratta di una iniziativa del Comitato No Cap-Nardò in collaborazione con la locale associazione Aaant, delegazione Nardò. Sarà possibile recarsi al gazebo e donare materiale sterile e monouso (come siringhe, aghi, deflussori, garze, bende, cerotti, cotone, disinfettanti e guanti), antibiotici a largo spettro, acido tranexamico, antinfiammatori, antidolorifici. Le confezioni dei farmaci devono essere integre e con scadenza a partire da ottobre 2015.

Gli incaricati del Comitato No Cap di Nardò consegneranno poi tutto il materiale raccolto in questi giorni all’Associazione brindisina “Puglia-Palestina” che lo farà giungere a destinazione. I tanti turisti e vacanzieri possono visitare durante Festa a Casu le più belle chiese del centro storico neretino. San Domenico, basilica Cattedrale, Madonna del Carmine e San Giuseppe, rimarranno aperte, infatti, sino alle ore 22,30.

Al termine della serata, dopo I Calanti e Bar Italia, tocca a Olivier Y la Confusion (rock, flamenco, funky e samba) e a Salento Calls Italy 2.0 (musica locale e non solo, rivista in chiave house, reggae, indie, funk e ska) che si esibiranno con due ospiti davvero d’eccezione, Cesko e Puccia degli Apres la Classe.

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