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Fuochi illeciti: sequestrati 140 chilogrammi, denunciati tre commercianti

Materiale pirotecnico difforme, rispetto alle normative vigenti, sequestrato dai carabinieri. Nei guai il titolare di un negozio di oggetti per la casa ed il proprietario di una tabaccheria, a Nardò, e un chiosco di Lecce

NARDO’ - Materiale pirotecnico difforme, rispetto alle normative, e circa 80 chilogrammi di fuochi d’artificio finiscono sotto sequestro. E’ successo a Nardò, fra ieri sera e questa mattina, dove i carabinieri della compagnia di Gallipoli hanno denunciato due commercianti. Il primo, M.F. 55enne, è titolare di un negozio di articoli per la casa; qui, i carabinieri hanno accertato che i fuochi, benché declassificati, risultavano privi di documentazione che comprovasse la categoria ed il gruppo di appartenenza, come previsto dal decreto del ministro dell’Interno del 9 agosto scorso, che pone una differenza tra il materiale pirotecnico acquistato prima e dopo l’11 settembre 2011. Sono 52 i chili di materiale posti sotto sequestro.

Il secondo denunciato è C.G., 48enne. In questo caso, i carabinieri hanno sottoposto a sequestro oltre 30 chilogrammi di materiale esplodente. Il controllo è stato eseguito nella tabaccheria dell’uomo, per il quale sono scattate le sanzioni penali, a causa degli stessi motivi e carenze rilevati nel caso di del 52enne. 

Anche nel capoluogo salentino  sequestro di botti di fine anno fuori legge, questa volta da parte dei carabinieri del Nucleo operativo della compagnia di Lecce, con la denuncia di un 27enne, del posto, sorpreso nella vendita vietata di materiale esplosivo pirotecnico in pieno centro, in via Trinchese.

Complessivamente sono stati sequestrati ben 61 chili di botti proibiti, potenzialmente pericolosi, venduti fuori dalle regole a due passi da piazza Mazzini e piazza Sant’Oronzo. L’esplosivo, di cui è infatti vietata la vendita senza la prescritta licenza del Prefetto e senza la regolare tenuta di un registro, veniva proposto e ceduto sottobanco, insieme con i giochi pirotecnici legali e quindi non pericolosi. Addirittura  i militari hanno scovato razzi e petardi vietati ben nascosti in una cassetta dell’Enel sul retro della bottega, vicino una giostra per bambini. Insospettiti, hanno esteso la perquisizione nell’auto del titolare scovandovi altro ingente quantitativo di esplosivo pirotecnico. Infine si sono recati presso l’abitazione del commerciante, dove hanno rinvenuto ulteriore materiale proibito.Anche nel capoluogo salentino  sequestro di botti di fine anno fuori legge, questa volta da parte dei carabinieri del Nucleo operativo della compagnia di Lecce, con la denuncia di un 27enne, del posto, sorpreso nella vendita vietata di materiale esplosivo pirotecnico in pieno centro, in via Trinchese.

 

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