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Masseria Boncuri, la cooperativa Mosaico subentra a Diritti a Sud

Il Comune di Nardò ha formalizzato il passaggio di consegne dal primo giugno. Diritti a Sud: “Risorse insufficienti, ma resteremo al fianco dei più deboli”

NARDO’ - Il passaggio di gestione è ormai formalizzato, ma ciò che non potrà cambiare è il riconoscimento per il lavoro svolto con dedizione al fianco dei lavoratori stagionali e il supporto nella gestione dell’emergenza per l’accoglienza dignitosa dei cittadini extracomunitari. E in tale direzione si dovrà continuare con vecchi e nuovi affidatari pronti a spendersi ancora una volta nella fattiva conduzione della Masseria Boncuri di Nardò.

L’amministrazione comunale del sindaco Pippi Mellone ha deciso per il cambio di gestione della masseria autorizzando  l’affidamento alla cooperativa sociale Mosaico che dal 1 giugno subentrerà all’associazione Diritti a Sud, che nei giorni scorsi aveva manifestato la sua indisponibilità a proseguire nell’attività ritenendo tra l’altro insufficienti le risorse messe a disposizione dal Comune e in vista anche di un possibile allestimento di un nuovo campo di accoglienza proprio in prossimità della masseria Boncuri come ipotizzato anche nell’incontro tematico in prefettura.

La soluzione immediata intrapresa dall’amministrazione comunale è stata quella di segnare il passaggio di consegne alla cooperativa Mosaico che sino al 30 settembre curerà la gestione del rifugio alle stesse condizioni economiche già assunte con Diritti a Sud. Quest’ultima associazione proprio nel corso della recente riunione in prefettura si era detta ufficialmente indisponibile a proseguire la gestione di masseria Boncuri, che porta avanti con grande impegno e con ottimi risultati dallo scorso novembre, ritenendo tra l’altro insufficienti le risorse messe a disposizione dall’amministrazione comunale. Ma non solo. Per questo i referenti territoriali di Diritti a Sud hanno chiarito anche che alla fine del periodo di gestione, fissato al 31 maggio, spiegheranno le motivazioni che hanno spinto a prendere tale decisione. “Confermiamo che riteniamo inadeguate le risorse economiche stanziate dal Comune di Nardò, che sono assolutamente insufficienti per fronteggiare tale impegno, gravoso sia a livello fisico sia psicologico” ci tengono a precisare dall’associazione, “ma che non è stato solo questo il motivo che ha determinato la nostra decisione. Noi continueremo comunque a stare dalla parte dei migranti, accanto ai lavoratori vessati da un sistema totalmente inadeguato e incapace di difendere i diritti dei più deboli. Saremo anche quest'estate accanto a loro, come facciamo dal 2009, e lo faremo in maniera autonoma ed indipendente”.

In soccorso della gestione della masseria Boncuri arriveranno da inizio giugno i soci della cooperativa Mosaico, presieduto da Anna Rita Filieri, impegnata anch’essa sul territorio in servizi di volontariato e attività di solidarietà sociale. Il nuovo gestore come avviene ora per Diritti a Sud, riceverà 4 mila euro e dovrà garantire la presenza di massimo 16 ospiti, la vigilanza giornaliera e la pulizia quotidiana della struttura e la massima cura dell’immobile, mentre resteranno a carico del Comune le spese per le utenze. Nella struttura, oltre ai posti letto e ai servizi, saranno impegnati spazi anche per le attività formative e ricreative. Alcuni componenti della nuova gestione  hanno già partecipato recentemente, a titolo volontario, all’interno della masseria Boncuri, alle attività quotidiane e proposto percorsi di tipo psicologico, di mediazione culturale e laboratori artistico-espressivi, grazie alla presenza di una psicoterapeuta, una mediatrice culturale, una maestra d’arte. Attualmente la masseria Boncuri, già destinataria di un finanziamento che è compatibile con la presenza dei migranti, ospita da circa sette mesi 16 lavoratori extracomunitari, tutti in regola con le normative sul lavoro e la permanenza in Italia e identificati dalle forze dell’ordine, che fino allo scorso anno erano  ricoverati nel campo di Arene-Serrazze, oggi definitivamente smantellato.

La cooperativa Mosaico, in queste ore, ha ringraziato l’amministrazione comunale per l’opportunità e la fiducia concessa nell’incarico di gestione e di accoglienza degli ospiti della masseria Boncuri di Nardò. “La richiesta di gestione da parte dell’amministrazione, per quanto inaspettata, è stata subito accolta con responsabilità” dice la presidente Anna Rita Filieri, “le motivazioni che hanno portato alla presa in carico riguardano, da una parte, la volontà di non disperdere i risultati ottenuti dal lavoro della precedente gestione e dall’altra la predisposizione a mettersi a servizio dei bisogni del territorio, ponendo al centro le persone con i loro diritti di crescita e di autonomia. D’altro canto” aggiunge la responsabile della cooperativa, “si poneva la questione, condivisa con l’amministrazione comunale, di non abbandonare gli ospiti durante il delicato periodo del Ramadan, che terminerà il 26 giugno .Consapevoli, comunque, della temporaneità della permanenza dei ragazzi nella struttura, l’obiettivo principale per quanto complesso” conclude Anna Rita Filieri, “sarà quello di sostenere una sempre maggiore autonomia verso un’integrazione nella nostra società. Questo proposito sarà possibile attraverso politiche di assistenza di tipo abitativo e lavorativo”.  La cooperativa Mosaico conta, tra i suoi componenti, un’esperienza individuale nel sociale già da diversi anni nel territorio neretino e non solo. Dal 2009 alcuni soci, infatti, hanno approfondito il fenomeno del caporalato e del lavoro bracciantile entrando nei ghetti formatisi nel nostro territorio. Passando dall’esperienza del Comitato NoCap nel 2011, sono state toccate con mano le vicende che portarono allo sciopero dei lavoratori della masseria Boncuri, che si concluse poi con la presa di coscienza e l’istituzione della legge contro il caporalato. 

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