Giro di vite contro il gioco d'azzardo, ancora sequestri di videopoker
Quarta operazione in pochi mesi in città in circoli privati dove sono installate macchinette non in regola. Controllati una ventina di avventori in un circolo. Sequestri e, per il titolare, pure una sanzione di oltre 5mila euro
NARDO’ – E’ una lotta senza quartiere, quella degli agenti di polizia del commissariato di Nardò, contro il gioco d’azzardo in città. Ieri, l’ennesimo servizio volto in tale direzione, il quarto della serie in pochi mesi. Proprio a seguito dei precedenti controlli, infatti, era emerso che in un circolo privato di via Cecchi vi sarebbero state installate alcune macchinette illegali.
Così, gli agenti del commissariato, insieme a due pattuglie del reparto prevenzione crimine di Lecce, dopo aver controllato una ventina di avventori, tra cui alcuni con precedenti penali e cinque minori, hanno trovato quattro videogiochi illegali perché privi del nulla osta e del codice d’identificazione. A carico del gestore, un 51enne di Nardò, è stata elevata una sanzione amministrativa di 5mila e 333 euro. Le macchinette sono state sequestrate.
Nei giorni scorsi, la polizia aveva sanzionato i gestori di altri tre circoli privati di Nardò, sequestrando una decina di macchinette non in regola con le norme che disciplinano la materia. Anche se l’operazione di maggior spessore, al momento, resta quella che la notte del 30 dicembre scorso ha portato alla scoperta e all’irruzione in una bisca clandestina allestita in grande stile nel centro storico ed alla denuncia dei 35 avventori presenti per gioco d’azzardo.
