rotate-mobile
Nardò Nardò

Il Nardò volta pagina."Con Sgobba apriamo un ciclo"

Il direttore generale, Massimo Alemanno, parla del nuovo tecnico, approdato dal Fasnao: "Ho spinto io il presidente ad ingaggiarlo". E già si trattano i prossimi arrivi

Archiviato il campionato d'Eccellenza con una salvezza epica nell'ultima di campionato, in una gara con il Locorotondo sotto un nubifragio biblico risolta all'ultimo secondo, il Nardò volta pagina. Per dire addio ai patemi. E ricominciare tutto daccapo. "Aprendo un nuovo ciclo", spiega Massimo Alemanno, riconfermato direttore generale del club granata. Le ambizioni ci sono tutte e sono scritte a chiare lettere nei nomi. L'ex presidente Cosimo Prete alla fine di un'estenuante stagione quasi sempre in bilico fra i bassifondi, rimise il mandato a titolo gratuito al Comune. Fine di un'era, desiderio di lasciare. E ora tutto è nella mani di Luigi Proto. Imprenditore locale, attivo nell'edilizia (suo un complesso alberghiero in progetto a Porto Cesareo) è stato lontano dalla sua Nardò per un paio d'anni. Risiedeva a Sassualo ed interessi vari l'hanno spinto anche Oltremanica. Ma ora sarà più vicino al Salento, perché, il Nardò che ha di recente rilevato, è la sua nuova scommessa.

"Una scommessa che riparte dall'allenatore", spiega Alemanno. "Dovendo operare delle scelte per aprire un ciclo pluriennale, nel quale ci auguriamo di poter puntare alla serie D in un paio d'anni, l'ho spinto personalmente ad ingaggiare Vito Sgobba, tecnico esperto: conosce la categoria, conosce gli allenatori di categoria, conosce i calciatori di categoria. Ed è un uomo vincente". Sgobba è il mister che ha portato la scorsa stagione il Fasano ad una formidabile cavalcata, permettendo alla formazione del nord del brindisino di fare il salto di categoria. E all'attivo ha sette campionati vinti. Un allenatore scafato per dare impulso ai nuovi obiettivi.

"Ma è importante anche il lavoro che stiamo facendo - spiega ancora il direttore generale - per creare un gruppo solido di calciatori, tutta gente di categoria, da innestare fra gli uomini che abbiamo deciso di riconfermare". A partire da Cosimo Nobile. Il bomber era ricercatissimo "anche in serie C, ma abbiamo fortemente voluto rinsaldare il legame con lui". E i prossimi arrivi? "Ci stiamo muovendo", sottolinea Alemanno. Le ambizioni ci sono e, certo, l'arrivo di un tecnico come Sgobba potrebbe comportare anche l'approdo a Nardò di alcuni di quei gioielli che hanno fatto grande il Fasano. "Quello che vogliamo costruire - conclude- è un gruppo solido, in cui sia prevalente persino l'aspetto umano su quello tecnico".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Il Nardò volta pagina."Con Sgobba apriamo un ciclo"

LeccePrima è in caricamento