Ubriaco improvvisa rally notturno nella marina. E aveva un provvedimento pendente
Di origini napoletane, è stato arrestato dai poliziotti di Nardò. A bordo della sua di Fiat Stilo, si è schiantato contro un'abitazione, nel centro di Santa Maria al Bagno. Residente in Germania, ma domiciliato nel Salento dove lavora in un ristorante, avrebbe già dovuto scontare una pena di 7 mesi per resistenza a pubblico ufficiale
SANTA MARIA AL BAGNO (Nardò) – Dopo il "rally" notturno, a bordo della sua Fiat Stilo, è finito contro una scalinata. Ma è finito anche in manette. Soccorso, infatti, il ferito era non soltanto ubriaco, ma aveva anche un provvedimento pendente, risalente al 2011.
L’episodio, surreale e molto cinematografico, ha visto come protagonista Pasquale Tancredi, 29enne di origini napoletane. Intorno alle 4,30, alla guida del mezzo, infatti, il ragazzo si è schiantato nella piazza principale di San Maria al Bagno, una delle marine di Nardò, dopo aver percorso un tratto di strada a velocità elevata.
Ha perso il controllo del mezzo, sul quale viaggiava anche in compagnia di un’altra persona, per poi travolgere dapprima le aiuole del borgo ionico, e terminare la propria corsa contro i gradini di un’abitazione. Sul posto, sono giunti i sanitari del 118 che hanno riscontrato una frattura scomposta al braccio destro dell’uomo e diverse lesioni.
E’ stato trasportato in codice giallo presso l’ospedale di Gallipoli, mentre la ragazza che viaggiava in sua compagnia è rimasta fortunatamente illesa.
Ma Tancredi è stato anche trovato con un tasso alcolemico superiore a quello consentito dalla legge e nei suoi confronti è scattato l’immediato ritiro della patente e la denuncia per una serie di violazioni.
La sorpresa, però, doveva ancora arrivare. Gli agenti di polizia del commissariato di Nardò, guidati dal vicequestore aggiunto Pantaleo Nicolì hanno scoperto, a carico del 29enne, un ordine di carcerazione di tre anni addietro, emesso dalla Procura della Repubblica di Padova.
Per il ragazzo, infatti, è prevista una pena di sette mesi, per il reato di resistenza a pubblico ufficiale.
Attese le dimissioni dall’ospedale di Gallipoli, è stato tratto in arresto e condotto presso il carcere di Borgo San Nicola. Dagli accertamenti è emerso che il Tancredi risulterebbe residente in Germania. Di fatto, però, è domiciliato a Nardò. Nel Salento da diverso tempo, svolge la mansione di cuoco.