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Nardò, per le marine fondi per oltre 7 milioni di euro

La Regione ha stanziato i finanziamenti per la realizzazione del collettore e degli impianti idrici e fognari in tutte le marine e le frazioni. Il sindaco Vaglio: "Da Vendola un segnale concreto"

Una pioggia di milioni di euro inonda Nardò. Bene sette milioni e passa sono stati stanziati per le opere pubbliche da parte della Regione Puglia. I finanziamenti riguardano la realizzazione della condotta sottomarina per il recapito finale delle acque provenienti dagli impianti di depurazione e l'estensione del sistema idrico integrato agli agglomerati costieri di Santa Caterina, Sant'Isidoro, Santa Maria al Bagno, Torre Inserraglio, Torre Squillace e Villaggio Boncore.

Dopo i 400mila euro stanziati per la ex zona Pip - come informa una nota dell'amministrazione comunale -, la Regione ha stanziato anche 4 milioni 500mila euro per la realizzazione della condotta sottomarina e 2 milioni 300 mila euro per il sistema idrico. "In pochi giorni - dichiara soddisfatto il sindaco Antonio Vaglio - la Giunta regionale ha stanziato per la nostra città più di 7 milioni di euro. Finalmente, dopo anni di amministrazione di centrodestra in cui Nardò è stata completamente trascurata dalla Regione Puglia, grazie al presidente Nichi Vendola e alla sua Giunta ottiene i giusti riconoscimenti. Voglio quindi ringraziare personalmente, oltre allo stesso presidente, anche il vicepresidente Sandro Frisullo, e gli assessori Onofrio Introna, Enzo Russo e Alberto Tedesco, oltre che naturalmente tutti gli altri componenti".

"Questi finanziamenti sono la testimonianza dell'impegno di Vendola a favore dell'ambiente - prosegue il sindaco. Dopo la definitiva chiusura della discarica di Castellino, infatti, la Giunta regionale sta continuando a supportare le azioni in difesa del nostro ambiente perché, come noi, è convinta che il futuro risieda proprio nello sviluppo del turismo che non può prescindere dalla sistemazione di impianti idrici e fognari e dalla eliminazioni di ogni possibile inquinamento. Ora dovremo rimboccarci le maniche e fare i modo che questi finanziamenti diano presto risultati concreti".

"Il collettore servirà a scongiurare qualsiasi inquinamento legato al possibile malfunzionamento del depuratore, mentre la realizzazione degli impianti idrici e fognari in tutte le marine e le frazioni servire a porre un freno agli inquinamenti legati agli scarichi abusivi, oltre a rappresentare, comunque, un segno di civiltà". A parlare, questa volta, è l'assessore ai Lavori pubblici, Cosimo Caputo, che conclude: "I finanziamenti consentiranno di fare un notevole passo in avanti per la sistemazione delle marine".

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