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Nelle prossime settimane / Nardò

Nuovo asfalto per quaranta strade di Nardò. Subito gli allacci prima dei lavori

Pronto il nuovo blocco degli interventi per le arterie cittadine e nelle marine. Ordinanza del sindaco Mellone: allacci ad acqua, fogna, energia entro il 20 maggio. Poi stop per tre anni dopo la posa in opera del manto stradale

NARDO’ - Un intervento già pianificato e annunciato lo scorso anno e che ora entra nella sua fase esecutiva. L’amministrazione comunale di Nardò procede con nuovi lavori di sistemazione del manto stradale che riguarderanno ben 40 arterie del tessuto urbano ed extraurbano.

Nuovo asfalto in arrivo dunque per altre strade cittadine e nel dettaglio si tratta di via Fermi, De Pinedo, D’Annunzio, Bixio, Lazio, via Caduti di Via Fani, La Pira, Fortunato, Sindaco Manieri,  Simon Gentile, Conte di Torino,  Spallanzani, D’Aosta, Vaglio, Sanasi, De Giorgio e via Onorato.

E ancora gli interventi proseguiranno anche su via Degli Speleologi, Mariano, De Martino, Lezzi, D’Amato, Bardoscia, Bonaventura, Saponaro, Cuoco, Antico, Taverna, Leuzzi, Imbriani, IV Novembre, San Severino. E ancora in via San Bernardino da Siena, Pisanelli, Vivaldi, Don Bosco, Luzzatti, Giovanni XXIII, Don Gnocchi e sul lungomare Lamarmora.

“Stiamo per avviare un altro, imponente, intervento di riqualificazione stradale” spiega il sindaco Pippi Mellone, “che integra ulteriormente un’opera sul decoro e sulla sicurezza delle arterie che ha dell'eccezionale e che ovviamente non ha precedenti nella storia della città. L’esigenza di una Nardò bella e sicura è una priorità assoluta. È importante che residenti e proprietari di immobili su queste vie procedano in fretta agli allacci, dovendo scongiurare la manomissione della sede stradale nel periodo successivo ai lavori di sistemazione. Una buona pratica che abbiamo sperimentato con successo in tutti i cantieri in questi anni a tutela degli interessi dei cittadini e ovviamente degli ingenti investimenti sulla manutenzione stradale”.

In questa prospettiva, come stabilito con apposita ordinanza sindacale, i proprietari degli immobili ad uso civile, commerciale o produttivo, ubicati nelle strade oggetto dell’intervento, dovranno eventualmente richiedere ai rispettivi gestori l’allacciamento alle reti di acqua, fogna, energia elettrica, entro il prossimo 20 maggio. Solo per i residenti di via Don Gnocchi il termine è esteso entro il 10 giugno.

Oltre questo termine non verranno rilasciate autorizzazioni per lavori di allaccio per i prossimi tre anni. Questo perché gli interventi previsti comporteranno una radicale riqualificazione delle sedi stradali e quindi sarà assolutamente necessario scongiurare, nel breve e medio periodo successivo alla esecuzione, ogni manomissione delle sedi causate dagli allacciamenti.

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