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Sabato, 20 Aprile 2024
Nardò Nardò / Piazza Antonio Salandra

Nuovo look per i lampioni di piazza Salandra, al via le opere di restauro

Smontati i bracci ornamentali installati negli anni Cinquanta. Il Comune ha disposto la riqualificazione dell’antica illuminazione

NARDO’ - Recupero e restauro per riportare a nuova luce i lampioni artistici della principale piazza di Nardò. E’ partita questa mattina l’opera di riqualificazione dell’illuminazione storica di piazza Salandra che ormai da quasi settant’anni, con i suoi bracci ornamentali, caratterizza il cuore del centro storico neretino. Ora per frenare l’azione corrosiva del tempo l’amministrazione comunale di Palazzo Personé, con l’ausilio del laboratorio dello scultore del metallo, Daniele Dell’Angelo Custode, ha avviato le operazioni di restauro che nel giro di poche settimane porteranno al ripristino dei lampioni nella loro nuova veste ripulita e curata in ogni aspetto. L’impianto di illuminazione pubblica di piazza Salandra risale agli anni Cinquanta quando ci fu la posa in opera di undici bracci realizzati in lamierino di ferro e in ferro battuto creati da Luigi Cappello su disegno di Virgilio Carotti, vice direttore dell’Istituto d’arte di Lecce. I lampioni hanno resistito sino a pochi anni fa, fino alla dismissione completa e allo smontaggio di tre pezzi perché in cattive condizioni statiche e quindi pericolosi per la pubblica incolumità.

Ora per  tutti i lampioni è arrivato il tempo della manutenzione mirata e per questo nella mattinata di oggi lo stesso maestro Daniele Dell’Angelo Custode su disposizione del Comune ha rimosso e trasferito i manufatti nel proprio laboratorio, dove verranno sottoposti innanzitutto ad una operazione di rimozione del guano e di altro materiale (su uno dei lampioni è stato ritrovato anche un nido), di lavaggio con acqua deionizzata e disinfezione. Successivamente si procederà alla rimozione dei residui superficiali di vernice, alla integrazione delle parti mancanti e a tutto un lavoro certosino di restauro che restituirà ai lampioni l’antico splendore comprese sia la zincatura e la verniciatura a verde grafite (con applicazione di film protettivo per agenti corrosivi come le piogge acide e il guano) sia la riattivazione delle lampade. L’intervento durerà qualche settimana e per la sua realizzazione è già stato  concesso il parere favorevole della Soprintendenza alle belle arti e il paesaggio.  

“I lampioni sono un pezzo di cuore della città” spiega il sindaco Pippi Mellone, “e dopo quasi settant’anni meritavano decisamente un intervento di restauro e di ripristino della funzionalità. Lo facciamo perché la nostra piazza ha bisogno del fascino di questi manufatti di ferro che certamente contribuiranno al decoro complessivo del centro storico. Li rimonteremo rimessi a nuovo e riverniciati nel giro di qualche settimana e sono certo che faremo felici un po’ tutti, turisti compresi”. Quella dei lampioni arrugginiti e cadenti  era una vecchia e dolorosa ferita per l’immagine di piazza Salandra e di tutta l’area monumentale. “Abbiamo superato le farraginosità di una procedura burocratica non semplice, con l’obiettivo di restituire i lampioni alla piazza il più presto possibile” spiega il consigliere comunale Gianluca Fedele che sta seguendo personalmente l’intervento di restauro, “al loro posto, nel frattempo, monteremo dei pannelli grafici che spiegheranno ai turisti cosa stiamo facendo e questa momentanea assenza dei lampioni”. Gli fa eco il consigliere con delega al centro storico Cesare Dell’Angelo Custode che commenta: “La riqualificazione del centro storico è un discorso complesso che abbraccia anche interventi significativi come questo. Siamo molto orgogliosi dei nostri lampioni storici di piazza Salandra e restaurarli è un atto dovuto alla nostra città, al suo cuore antico, al suo patrimonio di bellezza”.

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