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Venerdì, 29 Marzo 2024
Richiamo colorato alla “Serapicamptis uluzziana” / Nardò

Un nuovo murale in omaggio dell’orchidea ibrida di Porto Selvaggio

Lo ha realizzato l’artista portoricana 2Bleene sulla facciata di un immobile di piazza Jan Palach nella zona 167. Sono così undici ormai i murales inaugurati in città da quando il Comune si è dotato di un regolamento per la street art

NARDO’ - Completata anche l’undicesima opera di street art che impreziosisce un altro spaccato delle palazzine popolari di Nardò. Prima dell’arrivo della pioggia è stato ultimato infatti il nuovo murale che campeggia sulla facciata di un immobile di proprietà di Arca Sud in piazza Jan Palach, nella zona 167 neretina.

È un’opera che rappresenta un coloratissimo omaggio alla “Serapicamptis uluzziana”, una particolare specie di orchidea scoperta di recente nel parco di Porto Selvaggio. Si tratta, in particolare, di un ibrido tra le due specie di orchidee Anacamptis morio e Serapias bergonii, che incrociandosi hanno portato alla generazione di questa specie, del tutto nuova per la scienza.

Sono così undici ormai i murales inaugurati in città a partire dal 2017, quando il Comune per la prima volta si è dotato di un regolamento per la street art. A promuover l’ultima realizzazione l’ex assessore Mino Natalizio che ha voluto coniugare la forza evocativa della street art con uno dei tanti gioielli del patrimonio naturalistico di Porto selvaggio.

Il murale finanziato da un’azienda privata è stato realizzato dall’artista portoricana Natalia Rodriguez 2Bleene con il supporto logistico di Matteo Bandiello dell’associazione Viavai Project (che già in passato ha collaborato con l’amministrazione comunale sul fronte della street art). Un’altra azienda edile ha messo a disposizione la piattaforma aerea per il cantiere del murale.

“Anche questo murale è molto bello e carico di significati” evidenzia il consigliere comunale con delega alla Street art, Gianluca Fedele, “un’opera realizzata da un’artista importante e molto sensibile. Devo ringraziare Mino Natalizio per l’idea, l’assessora Giulia Puglia e l’ufficio per avermi supportato, le aziende che ne hanno consentito la realizzazione. Dico tutto questo perché ai cittadini magari può sembrare che i murales nascano dal nulla, ma dietro ogni progetto c’è tantissimo lavoro. Certo, queste esplosioni di colore ripagano completamente tutti gli artefici e, soprattutto, chi guarda”.

Questo murale è la prima opera di grandi dimensioni che 2Bleene realizza in Italia. L’artista portoricana da sempre genera processi creativi dagli incontri con la natura e i fiori, documentando questi ultimi e trasformandoli poi in tavolozze di colori.

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“Da quando ho iniziato la mia carriera come “muralista” ha scritto su Instagram 2Bleene, “uno dei miei sogni è stato sempre quello di dipingere un grande muro fuori da Porto Rico. Oggi con gioia e orgoglio posso dire di aver realizzato quel sogno. Il murale è stato ispirato dalla flora che si trova a Porto Selvaggio, una zona in Italia ricca di tante piante e fiori di tutti i colori. Abbiamo finito il murale in quattro giorni grazie a Tellas, senza di lui non so cosa avrei fatto”.

Tellas è un altro street artist originario della Sardegna che in questi giorni ha affiancato la realizzatrice nella definizione del murale omaggio all’orchidea selvaggia dell’area naturalistica neretina.  

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