Ristorante sulla riva, ma in parte abusivo: scattano i sigilli. E una denuncia
Lungo la costa di Sant'Isidoro, marina di Nardò, la struttura era stata costruita abusivamente. Si tratta di un'area grande 555 metri quadrati, che comprende un immobile adibito a ristorante della superficie di 275 metri quadrati
NARDO’ – Locali a pochi metri dal mare, adibiti per attività di ristorazione, ma realizzati abusivamente. Almeno in parte. E scattano comunque i sigilli. In questo periodo, che anticipa la stagione estiva, si intensificano i controlli a tutela del territorio, e sono stati militari della Sezione operativa navale della guardia di finanza di Gallipoli ad appurare che la struttura, lungo la costa di Sant’Isidoro, marina di Nardò, era stata costruita in parte abusivamente. Si tratta di un’area grande 555 metri quadrati, che comprende un immobile adibito a ristorante della superficie di 275 metri quadrati.
In particolare, i finanzieri hanno constatato la realizzazione di opere edilizie eseguite in ampliamento e in difformità su un’area pubblica soggetta anche a vincolo paesaggistico e ambientale, con occupazione di area demaniale pari al doppio di quella prevista dalla concessione. Oltre all’ampliamento del locale, tra l’altro situato a pochi metri dal mare, sono state realizzate modifiche interne, nuove strutture in muratura e pavimentazioni di spazi esterni, in prossimità del confine marittimo e della linea demaniale. Per le diverse irregolarità riscontrate, la guardia di finanza ha denunciato una persona all’autorità giudiziaria.