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“Sant’Isidoro, l’estate sta arrivando… ma la programmazione latita”

Il segretario de "La Puglia prima di tutto" a Nardò sottolinea lo stato della marina, a circa un mese dall'inizio della stagione turistica: rifiuti, degrado, erbacce alte e segnali stradali in cattivo stato. "Riqualificare subito"

NARDO’ - “Siamo in procinto di affrontare un’altra stagione estiva e, come ogni anno, si commette il gravissimo errore di organizzarsi in ritardo o, addirittura, trascurare alcune zone che potrebbero portare ‘utili’ nelle tasche dei cittadini e, di conseguenza, nelle casse comunali”: esordisce così il segretario neretino de “La Puglia prima di tutto”, Giuseppe Alemanno, per sottolineare lo stato di Sant’Isidoro, appartenente al territorio di Nardò.

“Saremmo troppo esigenti e, a dir poco, utopisti – spiega - se nel mese di aprile ci mettessimo ad elencare proposte di riqualificazione del territorio obiettivamente inattuabili e, forse, non prese in considerazione da un’amministrazione che in queste ore è impegnata nel fare la conta dei debiti fuori bilancio”.

Alemanno chiede al sindaco, Marcello Risi, di attivarsi sin da subito nell’effettuare le dovute opere di bonifica ordinaria nella marina di Sant’Isidoro che, “grazie alla presenza di un villaggio, tra un mese circa inizierà ad ospitare numerosi turisti”: “Ci riferiamo – precisa - a piccoli accorgimenti che non comportano un impegno economico insostenibile e che, peraltro, danno lustro alla nostra città”.

“E’ opportuno iniziare ad adoperarsi – puntualizza - nella pulizia dei marciapiedi ricoperti da erbacce, decisamente disgustosi agli occhi della gente e, ancora, lo stesso possiamo dire della villetta di cui risulta difficile accorgersene dell’esistenza. Tra l’altro, è di fondamentale importanza mantenere l’ambiente pulito, non solo per renderlo gradevole agli occhi di chi l’osserva ma, soprattutto per evitare che luoghi frequentati da persone possano diventare dimora di animali selvatici pericolosi per l’incolumità dei cittadini e dei turisti”.

Alemanno ritiene oltremodo indispensabile effettuare un’accurata verifica della segnaletica stradaleCartelli divelti-2 in quanto, in conseguenza di un sopralluogo effettuato in questi giorni, ha potuto rilevare “la presenza di divieti mal posti ed altri segnali cadenti o, addirittura, completamente adagiati per terra”: “Infine – precisa -, sicuramente non ci sarebbe il bisogno di evidenziarlo ma lo facciamo ugualmente, bisogna ripulire l’intera area dall’immondizia, in particolare la piccola spiaggia accessibile a tutti. Trattandosi di un interesse comune a tutti, siamo certi che le nostre richieste non verranno disattese”.

 

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