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Venerdì, 29 Marzo 2024
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Scoppia incendio in giardino, coppia rischia di morire soffocata dal fumo

Un uomo di 82 anni e la compagna di 66 salvati dal provvidenziale intervento dei poliziotti di una volante: li hanno trovati in stato di semincoscienza. Le fiamme partite da alcune stoppie hanno attecchito su un ripostiglio pieno di vecchi oggetti e con il tetto in eternit. Hanno inalato i fumi

NARDO’ – Hanno rischiato molto caro, anche perché uno di loro ha 82 anni e tutti gli acciacchi di salute che l’età avanzata comporta. Ora l’anziano e la compagna, di 66 anni, sono ricoverati in ospedale. Saranno tenuti sotto osservazione. Hanno respirato per interminabili minuti i fumi nocivi sprigionati da un rogo in giardino. Le fiamme, incontrollate, hanno attecchito su un ripostiglio ricolmo di vecchi oggetti e per giunta con un tetto in eternit e a quel punto la situazione è diventata drammatica.

A salvare la coppia sono stati gli agenti di una volante di polizia di Nardò. Erano circa le 13,30 quando un cittadino ha telefonato con voce trafelata sul 113, indicando via Galateo come punto in cui si stavano sprigionando fiamme piuttosto alte. L'auto s’è diretta subito sul posto e, giunta all’altezza del civico 54, in mezzo alla coltre di fumo, i poliziotti hanno intravisto la coppia in grosse difficoltà.

I due erano in stato di semicoscienza e l’anziano stringeva una pompa di gomma da cui usciva un esile fiotto d’acqua. Impossibile con un simile attrezzo pensare di spegnere il rogo ormai incontrollabile, se non con un potente idrante. I poliziotti per prima cosa hanno trascinato verso la strada i due malcapitati, chiamando sia il 118, sia i vigili del fuoco. E in via Galateo sono sopraggiunti un’ambulanza e una squadra di pompieri del distaccamento di Gallipoli. I primi hanno visitato gli intossicati, decidendo per il trasporto urgente in ospedale. I secondi hanno spento definitivamente le fiamme.

Secondo le prime ricostruzioni svolte dal commissariato diretto dal vicequestore aggiunto Pantaleo Nicolì, tutto sarebbe nato dalle decisione dell’anziano di fare un po’ di pulizia in giardino, appiccando le fiamme a foglie ed erbacce. Ma questo sistema nasconde sempre insidie. E infatti, quando il fuoco è sfuggito al suo controllo, attecchendo su quel ripostiglio esterno all’abitazione, la situazione s’è fatta a dir poco angosciante.

Lì dentro c’erano anche due motorini, una bicicletta e altro materiale vecchio accatastato, fra cui oggetti infiammabili. Il fuoco ha iniziato a divorare ogni cosa, sprigionando fumi tossici. I coniugi si trovano al momento presso l’ospedale “San Giuseppe” di Copertino. Quando saranno in grado di parlare, saranno nuovamente ascoltati dai poliziotti. L'immobile non è comunque stato intaccato dall’incendio. I due se la sono però davvero vista brutta per uno dei più banali incidenti domestici.      

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