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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Il presepe "fai da te" della casalinga incinta: statue e addobbi, tutti rubati

Una trentina di statuine, angeli, e ancora addobbi per il presepe ed altro materiale in tema era stato accuratamente selezionato e portato via furtivamente da una donna di 34 anni. Un presepe da esposizione, a spese del titolare di un negozio. Ma è stata scoperta dopo l'ennesimo "colpo"

NARDO’ – C’è chi ruba per cleptomania, chi per istinto criminale, chi per portare il pane in tavola e chi per culto, volendo onorare la nascita di Nostro Signore con un presepe degno di un’esposizione. Curiosa la vicenda che arriva da Nardò, dove M.L., casalinga 34enne, aveva adottato uno stratagemma classico, ma che bene o male funziona sempre: acquistare merce di poco valore, nascondendone altra più costosa e uscendo così dal negozio indenne. In questo caso, addobbi natalizi e figure tipiche da accostare alla grotta di Gesù Bambino.

Ma, un San Giuseppe oggi, un asinello domani, un Re Magio dopodomani, alla fine il trucco è stato scoperto e con esso tutto il presepio allestito, è il caso di dire, furtivamente.

Ad avvisare gli agenti di polizia del commissariato di Nardò è stato il proprietario di un esercizio commerciale che si occupa della vendita di piante e prodotti per giardini e per la casa. Troppo strane quelle continue sparizioni. Tramite le immagini delle telecamere del circuito interno s’è individuata in particolare una giovane donna, che non è sfuggita anche perché sembrava apparire incinta (e in effetti lo è: ottavo mese). Presente a più riprese nel negozio, era attratta dal reparto addobbi natalizi come gli orsi per il miele.

Ieri, dopo un breve appostamento, gli agenti hanno notato che la donna era entrata per l’ennesima volta nell’esercizio, per uscirne poco dopo. Operazione ripetuta un’altra volta e che probabilmente sarebbe andata avanti ad oltranza se non fosse stata fermata dagli agenti in borghese, con la richiesta esplicita di mostrare quello che aveva acquistato.

La donna ha tentato di esibire uno scontrino per una busta regalo, ma, messa alle strette, ha confessato di aver prelevato una statua in resina raffigurante la natività, delle luci led per esterno e altri oggetti in tema, ovviamente senza aver pagato.

Accompagnata in commissariato, ovviamente le è stato chiesto conto anche delle precedenti “visite”. Compreso di essere stata ormai scoperta anche per gli altri furti, ha accompagnato gli agenti in casa. Qui c’erano una trentina circa di statuine, angeli, e ancora addobbi per il presepe ed altro materiale in tema che, riconosciuto dal titolare, gli è stato riconsegnato.

La donna, sposata con un ignaro commerciante ambulante di frutta, è stata scoperta quando ormai aveva quasi finito di allestire il suo ampio presepe "fai da te". Dovrà rispondere di furto aggravato continuato. 

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