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Venerdì, 29 Marzo 2024
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Suolo e autorizzazioni, locali e negozi al setaccio. Multe per 20mila euro

In quattro mesi di attività la polizia locale di Nardò ha controllato 42 esercizi commerciali fra le città e le sue marine

NARDO’ – Arriva il primo bilancio dopo quasi quattro mesi di intensa attività di controllo e verifica da parte degli agenti della polizia locale di Nardò per l’occupazione del suolo pubblico e il rispetto delle norme specifiche per gli esercizi commerciali, attività ristorative e di somministrazione di alimenti e bevande, chioschi e negozi. Il nucleo di polizia commerciale del commando di via Crispi, su disposizione del comandante Cosimo Tarantino, ha proceduto con  una verifica capillare dell’effettiva superficie di somministrazione e vendita, interna ed esterna degli esercizi, e ad una serie di altri controlli su autorizzazioni, agibilità e rispetto delle norme tributarie e igienico-sanitarie. L’operazione ha riguardato 42 attività commerciali neretine in città e nelle marine, e per venti di esse sono risultate alcune irregolarità. In particolare, sono state rilevate situazioni relative all’ampliamento abusivo della superficie di somministrazione, l’occupazione non autorizzata del demanio marittimo, lo svolgimento dell’attività abusiva di somministrazione di alimenti e bevande su suolo pubblico. Le sanzioni totali elevate sono state pari a 20 mila euro.

“Le regole ci sono e noi abbiamo il dovere di farle rispettare” ha commentato l’assessore alla polizia locale, Ettore Tollemeto, “ovviamente senza alcun intento persecutorio nei confronti di nessuno. Prima di questa operazione l’amministrazione comunale ha avuto la premura di avvisare gli operatori commerciali della città delle novità normative con una serie di incontri dedicati. C’è chi non ha ritenuto adeguarsi e c’è chi viceversa lo ha fatto. È chiaro che in qualche modo occorre tutelare anche questi ultimi”. Per l’assessore alle Attività produttive e al turismo, Giulia Puglia, il rispetto delle regole “è un segnale molto importante che, in questo caso specifico, consente tra le altre cose di far fare un salto di qualità al commercio, al turismo e alla nostra capacità di accoglienza. Non a caso ci siamo preoccupati di informare i commercianti che qualche regola era cambiata, visto che non vogliamo opprimere chi regge il sistema economico della città”.

Il controllo disposto dall’amministrazione comunale e dal comando della polizia locale è stato finalizzato principalmente al contrasto del fenomeno dell’occupazione abusiva del suolo pubblico ad opera di persone sprovviste di autorizzazione oppure occupanti uno spazio maggiore di quello autorizzato. Infatti, il codice del commercio ha apportato anche recentemente delle novità importanti sul fronte delle attività di somministrazione di alimenti e bevande, stabilendo per quelle attività che svolgono attività di somministrazione su suolo pubblico l’obbligo di un ampliamento dell’area di somministrazione rispetto a quella dell’esercizio originaria all’atto dell’apertura. E così dopo l’azione di sensibilizzazione e di preavviso nei confronti dei commercianti sono partiti i controlli su tutto il territorio comunale ed elevate le relative sanzioni per chi non ha rispettato le regole su suolo pubblico e autorizzazioni amministrative.      

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