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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Occhi digitali sulla città. Nardò accende la rete di videosorveglianza

A regime da alcune settimane il sistema di controllo elettronico su diversi luoghi sensibili. Circa trenta le telecamere attive in ausilio a vigili e forze dell’ordine

NARDO’ - L’occhio elettronico, vigile e severo, del “grande fratello” scruta le zone più sensibili del territorio neretino per garantire maggiore controllo e innalzare i livelli di sicurezza. Oltre alle fototrappole per fronteggiare l’abbandono indiscriminato dei rifiuti, c’è di più. Il sistema di videosorveglianza della città entra finalmente a regime e per il Comune e le forze dell’ordine arriva un ausilio in più per fronteggiare reati, atti di vandalismo e per garantire un  monitoraggio capillare e costante di alcuni punti nevralgici del reticolato di via e piazze della città.

Da qualche settimana è infatti in rete il sistema di videosorveglianza con il quale l’amministrazione comunale, attraverso il comando di polizia locale di via Crispi, guidato dal comandante Cosimo Tarantino, intende rafforzare in maniera decisiva le politiche per la sicurezza urbana, la tutela del patrimonio pubblico, la prevenzione e repressione mirata delle attività illecite, nonché la vigilanza del centro urbano e delle aree monumentali.

Le postazioni digitali attive sono poco meno di una trentina (ventotto per la precisione per ora) e puntano il loro obiettivo su alcuni siti sensibili quali piazza Sant’Antonio, piazza Biblioteca, piazza Salandra, piazza Pio XI,  piazza Calvario, via Rosario, piazza Umberto I,  la sede comunale di via Falcone e Borsellino (nell’ex tribunale), la sede comunale di piazza Cesare Battisti (presso il castello), il comando polizia locale di via Crispi. E ancora piazza Cesare Battisti, piazza Diaz, l’incrocio semaforizzato tra via Roma e via Napoli, l’incrocio semaforizzato tra via Secchi e via Bonfante, l’incrocio semaforizzato tra via Napoli e via Volta, l’incrocio semaforizzato tra via Madonna di Costantinopoli e via Avetrana. Si tratta di alcune zone della città particolarmente importanti per il valore del patrimonio pubblico o solo perché particolarmente trafficate e  affollate. Il sistema delle telecamere consente la visione delle immagini da remoto presso il comando dei vigili urbani dove ha sede la centrale operativa che registra in tempo reale e con un semplice collegamento internet anche da parte dalle altre forze dell’ordine.

“È una novità fondamentale per la città e per la nostra azione quotidiana sulla sicurezza e il monitoraggio dei siti sensibili” commenta  l’assessore alla polizia locale Ettore Tollemeto, “considerato che un sistema in rete di occhi digitali con postazioni remote rappresenta un insostituibile contributo alla nostra polizia locale e alle altre forze dell’ordine per la tutela del patrimonio artistico e culturale. Direi che il bisogno di sicurezza e di tranquillità dei cittadini rispetto alle attività illecite, ai vandali, a chi rappresenta una minaccia per i beni pubblici e le persone, oggi ha un alleato fondamentale. Il supporto del cosiddetto grande fratello, del resto” conclude l’assessore comunale, “è prezioso in tutti i centri urbani, le aree monumentali, le zone più delicate e fragili delle nostre città”. Un concetto sposato all’unisono anche dai consiglieri organici alla maggioranza del sindaco Pippi Mellone che hanno in dote le deleghe specifiche alla sicurezza, in capo al consigliere Augusto Greco, e al centro storico, Cesare Dell’Angelo Custode, che hanno sottolineato la valenza dell’utilizzo e del potenziamento del sistema di videosorveglianza a tutela di cittadini, del borgo antico, dei monumenti, delle piazze e delle strade cittadine.  

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