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Nardò Gallipoli

Tutela delle coste e scarichi a mare, Goletta Verde punta sulla Puglia

Il tour della bialbero di Legambiente fa tappa per due giorni nel Salento per monitorare la salubrità del mare e denunciare gli abusi. Richiesta di ampliamento dell'Area marina protetta di Porto Selvaggio. Dibattito a Gallipoli

 

GALLIPOLI - Dalla Sicilia a vele spiegate verso il mare, le baie e i porti della Puglia del affrontare i temi cardine della campagna ambientale del 2012: dall’abusivismo alla depurazione, dalle aree marine protette al rischio trivellazioni. Da domani e sino al 31 luglio prossimo torna la Goletta verde di Legambiente con le sue iniziative di tutela del mare e delle coste e le denunce contro i fenomeni di illegalità dei beni ambientali e naturalistici. Le tappe fondamentali del tour della bialbero toccheranno la Baia di Porto Selvaggio, il porto di Gallipoli per concludersi sulla dorsale adriatica di Trani e Bari con la presentazione dei dati sulla qualità delle acque. La Puglia è la nona regione toccata dal tour 2012 della Goletta Verde, la storica campagna itinerante di Legambiente, che ogni estate realizza un attento monitoraggio sullo stato di salute del mare e dei litorali italiani. Giunta al ventisettesimo anno di attività (il tour si concluderà dopo due mesi di navigazione il 14 agosto a Trieste), l’imbarcazione ambientalista prosegue la sua opera capillare di informazione e sensibilizzazione in tutela del mare e delle coste e per schierarsi contro chi sfrutta e contamina questo bene pubblico insostituibile per fini privati.  

Particolare attenzione come sempre sarà rivolta alle problematiche della gestione del mare e delle coste. In Puglia gli approfondimenti della Goletta Verde spazieranno dall’abusivismo alle pratiche per una pesca sostenibile; dal tema della depurazione all’analisi della qualità delle acque. Grande attenzione sarà dedicata all’offesa delle trivellazioni petrolifere con la presentazione di un dossier nazionale con numeri e rischi per il mare, le coste e la salute. Nello specifico nel primo pomeriggio di domani in sosta nella Baia di Porto Selvaggio, gli attivisti di Goletta verde lanceranno un messaggio per il territorio e per il mare, chiedendo nuovamente l’ampliamento dell’Area marina protetta. Il circolo di Legambiente Nardò coinvolgerà i bambini con attività di laboratorio lungo i sentieri del parco. Venerdì 27 luglio invece nella tappa a Gallipoli, alle 19,30 nella biblioteca di sant’Angelo si parlerà del dossier di “Mare Monstrum 2012: tra abusivismo edilizio e mare depredato” alla presenza dell’assessore regionale alla qualità del Territorio, Angela Barbanente, ai sindaci Francesco Errico (Gallipoli) e Salvatore Albano (Porto Cesareo), Francesco Bruni, presidente della commissione Ambiente della Provincia e i referenti di Legambiente nazionale e regionale Franecsco Tarantini, Sebastiano Venneri e Maurizio Manna. La goletta ripartirà poi alla volta di Trani.    

“Le tappe scelte dalla nostra Goletta Verde” commenta Francesco Tarantini, presidente Legambiente Puglia, “metteranno sotto i riflettori i temi cruciali da approfondire per disegnare la sostenibilità del nostro mare e delle nostre coste: la morsa del cemento, l’insufficiente depurazione, la necessità di rendere più sostenibile la pesca ma anche e soprattutto la vertenza contro uno dei nemici principali del nostro mare, quello delle trivellazioni petrolifere off shore”. A bordo della goletta del cigno verde prosegue anche la campagna Sos Goletta, per segnalare gli scarichi illegali o sospetti nei tratti di mare e o dei laghi della penisola. Indicazioni utili, foto dello scarico o l’area inquinata possono essere comunicate scrivendo a scientifico@legambiente.it,  sosgoletta@legambiente.it; o contattando con sms o Mms il recapito 346 /0074114.

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