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Vince l'Ischia, ma il Toro non sfigura. Finisce 0 a 2

Davanti a circa 300 tifosi neretini, il Nardò parte bene, reggendo agli assalti gialloblu. Gli isolani si portano a quota 62, al terzo posto in solitaria, a sei lunghezze dalla capolista Sarnese. Il Toro resta inchiodato a 43 punti

 

NARDO' - Ancora un risultato amaro per il Toro. I granata, dopo lo scivolone con l’Irsinese, rimediano un’altra sconfitta, 0-2, in casa con l’Ischia. Gli isolani sembrano sottotono ma, beneficiando della precoce espulsione di Manco, trovano i gol vittoria nel secondo tempo, con De Rosa e Saurino.

Per l’occasione il tecnico Longo si affida ai fedelissimi. Con l’Ischia niente turnover: in difesa si rivede Raponi, a centrocampo riecco Manco. Davanti Taurino, supportato da Colucci e Patera. Della Tommasa rimpiazza l’acciaccato Mariano, non convocato. Di contro mister Bilardi sceglie un 4-3-1-2 con Manzo e Ausiello come terminali offensivi. In panchina Sarli e Trofa, entrambi in gol all’andata.

Al “Giovanni Paolo II”, davanti a circa 300 tifosi neretini, il Nardò parte bene, reggendo agli assalti gialloblu con ordine. L’Ischia si rende pericoloso al 4’: spunto di Tito, cross per Ausiello la cui conclusione termina fuori. Al 13’ Manzo ci prova con un insidioso rasoterra, Salerno si salva coi piedi. Al 20’ arriva l’episodio che spacca in due la trama del match: Manco rifila una “ditata” a Manzo, l’assistente vede tutto. Inevitabile il rosso per il centrocampista granata. Patera è così costretto ad arretrare in mediana. Gli isolani crescono e sfiorano il gol con i soliti Manzo e Ausiello, ma senza fortuna. Sul finire della prima frazione di gara la prima emozione di marca granata: serpentina di un volitivo Taurino, ma il tiro è debole. Primo tempo che si chiude a reti bianche.

Nella ripresa l’Ischia spinge subito alla ricerca del vantaggio. Dopo pochi secondi discesa di Tito sulla destra e cross per Ausiello, che di testa fa fare un figurone a Salerno. Poco dopo azione confusa, Mazzeo spara a botta sicura, Febbraro salva sulla linea. Al 49’ punizione insidiosissima di un ottimo Manzo, pallone che sfiora l’incrocio. Il Toro supera il periodo no, ma proprio quando sembra contenere le avanzate ospiti ecco che arriva il vantaggio gialloblu. Al 67’ De Rosa spara dal limite, Salerno è incerto e il pallone si infila alla sua destra. L’1-0 scuote il Toro, che si spinge d’avanti con orgoglio alla ricerca del pari. Il Nardò, tuttavia, non riesce a creare grossi pericoli ad Incarnato, e su un contropiede avversario capitola. Siamo al minuto 80 infatti, quando l’Ischia trova lo 0-2, con gol facile facile di Saurino su un invitante pallone di De Rosa. Il restante tempo, compresi i tre minuti di recupero, scorre senza particolari sussulti.

L’Ischia può dunque festeggiare, gli isolani si portano a quota 62, al terzo posto in solitaria, a sei lunghezze dalla capolista Sarnese. Il Toro resta inchiodato ai 43 punti, con la salvezza in tasca. Domenica, per l’ultima gara al “Giovanni Paolo II”, ospite la Viribus Unitis.

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