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Si apre mini voragine in via Rismondi. Verifiche e sgombero per due famiglie

Una cavità di oltre un metro ma molto profonda si aperta all'altezza del marciapiede in una traversa di via Duca degli Abruzzi. Preoccupazione per la stabilità degli edifici e la consistenza del sottosuolo. Ispezioni dei tecnici

NARDO’ – Molta apprensione e due famiglie costrette a sgomberare, in via precauzionale, le loro abitazioni in seguito all’apertura di una piccola voragine in via Francesco Rismondo in quel di Nardò. E’ stata una giornata di apprensione per i residenti di una delle vie trasversali della centralissima via Duca degli Abruzzi quando nelle prime ore del pomeriggio di ieri un cedimento della sede stradale, in prossimità del marciapiede e all’altezza delle abitazioni del civico 15 e del salone di parrucchiera “Elisa”, ha aperto una mini voragine di oltre un metro di diametro, ma molto profonda. Ed è stato questo l’aspetto più preoccupante atteso che la cavità ha fatto emergere ancora una volta la fragilità del terreno e del sottosuolo di quella zona, che viaggia tra le vie Galateo e via Gentile, piuttosto argilloso e ricco di infiltrazioni. E franato tra l’altro già in altre occasioni. L’ultima in ordine di tempo quella del settembre dello scorso anno, qualche isolato più distante, in via Cecchi, quando si aprì una voragine molto più consistente facendo sprofondare un auto compattatore della ditta dei rifiuti.

Sul posto sono subito intervenuti una pattuglia della polizia locale e della protezione civile e seguite le verifiche delle forze dell’ordine. In particolare dalla cavità si erano evidenzi il passaggio dei tubi dei servizi del gas metano e della fognatura e si è reso necessario l’intervento dei tecnici di riferimento per la verifica delle condotte e per scongiurare possibili perdite. Sul posto anche i tecnici dell’Enel. Sino a tarda ora invece sono stati  i tecnici comunali ad effettuare un sopralluogo e delle ispezioni, con l’ausilio di una sonda munita di videocamera, per verificare la consistenza del sottosuolo e la stabilità della strada e soprattutto degli edifici. Le operazione di consolidamento e messa in sicurezza sono partite con celerità.

Questa mattina in particolare una ditta specializzata incaricata dal Comune ha effettuato un intervento straordinario di puntellamento, rafforzamento e stabilizzazione delle fondazioni dei tre edifici posti a pochi metri dallo scavernamento. E le cavità rilevate dalle indagini tecniche sono state riempite di calcestruzzo. Il sindaco Marcello Risi e l’assessore ai Lavori pubblici, Antonio Filograna, a lungo presenti sul luogo, hanno disposto d’urgenza nuove indagini geologiche lungo la via e sulle vie limitrofe. Lo scorso anno il Comune aveva già disposto indagini con il georadar su via Cecchi, interessata da un altro cedimento. Da quelle verifiche non risultarono cavità significative. L’amministrazione comunale ha disposto che le indagini vengano ulteriormente estese.  

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