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Venerdì, 19 Aprile 2024
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“Accendiamo il Natale”. Sui sentieri della pace Otranto incontra Herat

È partita ieri sera la quattordicesima rassegna culturale "Alba dei popoli" con un collegamento in piazza con il contingente italiano in missione in Afghanistan: i bambini mandano un pacco regalo ai propri coetanei afghani

OTRANTO – Sui sentieri della pace, dentro un percorso ideale che stringe la città più ad Est d’Italia ai popoli afghani, in un abbraccio di pace. Sono questi i sentimenti e le emozioni, raccolte come in catino ribollente sulla Villa comunale Idrusa di Otranto, nella serata di “Accendiamo il Natale”, la manifestazione, giunta alla terza edizione, con cui ha preso il via ufficialmente, ieri sera, la quattordicesima rassegna culturale “Alba dei popoli”.

L’appuntamento, organizzato dall’associazione Art’Etica e rivolto principalmente ai più piccoli, ha previsto, come ormai da tradizione canti natalizi e momenti di condivisione tra le realtà cittadine, davanti all’albero, allestito su corso Vittorio Emanuele, acceso per l’occasione. Ma non solo. La festa d’inizio rassegna si è connotata come un momento comunitario votato alla pace e all’altruismo.

Quest’anno, infatti, si è pensato di creare un ponte ideale tra la popolazione idruntina e quella meno fortunata dei bambini afghani: per questo, Art’Etica si è resa promotrice di una raccolta fondi da destinare all’acquisto di materiale didattico, con un “pacco dono” inviato direttamente dai piccoli otrantini a quelli afghani. A simboleggiare concretamente l’impegno, è stato allestito un suggestivo collegamento in diretta tra la città (grazie alla base militare di Otranto) e il contingente italiano in missione di pace, presente proprio ad Herat.

Nel corso della serataCIMG6304-2, poi il lancio dei palloncini da parte dei bambini di Otranto che hanno spedito le proprie letterine a Babbo Natale in un volo simbolico di colori e di “messaggi di pace”, visto che, sul palco, si sono susseguiti responsabili e rappresentanti delle varie associazioni operative sul territorio, che hanno dato lettura di un augurio improntato alla serenità e ai valori del Natale. A garantire l’intrattenimento, facendo respirare l’aria natalizia ci hanno pensato prima il coro della cattedrale e poi, con la solita carica capace di soppiantare le temperature basse i piccoli Tamburellisti di Otranto del maestro Massimo Panarese.

Il programma continuerà domani con la prima giornata del “mercatino natalizio delle opere del proprio ingegno”, in Largo Porta Alfonsina, dalle 10 alle 20 (tempo permettendo), che metterà assieme l’artigianato di operatori non professionisti: saranno esposti manufatti insoliti ed originali, creati spesse volte con materiali naturali e di riciclo.

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