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Scommesse online, scoperto un centro abusivo all’interno di una cartoleria

In tre sono finiti nei guai, a Otranto, per aver allestito un’agenzia di gioco clandestino, dentro a una rivendita al dettaglio di prodotti di cancelleria. Durante i controlli eseguiti dal commissariato idruntino, inoltre, è emerso che un circolo privato della zona, invece, non ha rispettato le norme igienico-sanitarie

OTRANTO – Negli utlimi giorni, oltre a identificare circa 150 persone, tra cui alcune con precedenti penali, i poliziotti hanno anche monitorato il fenomeno delle scommesse clandestine, dove le sorprese non sono mancate. In un caso, il responsabile in solido di un circolo privato, è stato accusato di aver trasgredito alcuni obblighi relativi al protocollo “Haccp”, relativo alle norme igienico-sanitarie. L’attività è stata sanzionata, mentre ulteriori indagini sono in corsa da parte degli inquirenti per portare alla luce eventuali altre irregolarità.

Controlli più intensi nella zona di Otranto, da parte degli agenti del commissariato locale. I poliziotti guidati dal vicequestore aggiunto Rocco Carrozzo, assieme ai colleghi del Reparto di prevenzione crimine “Puglia meridionale” hanno infatti sottoposto a verifica alcune attività commerciali dell’Adriatico, per tutelare i cittadini, ma anche i numerosi turisti in arrivo in vista delle festività pasquali.

Ma è nella serata di ieri che gli investigatori idruntini hanno scoperto una cartoleria e rivendita al dettaglio di prodotti di cancelleria, nel borgo adriatico, adibita a centro scommesse. All’interno, sono stati rinvenuti sette computer utilizzati  per ricevere ed effettuare abusivamente la raccolta delle scommesse on line su eventi sportivi. Nel corso della perquisizione, inoltre, oltre agli hard disk dei pc sono stati sotto sequestro anche delle ricevute di giocata/pagamento, e una somma di quasi 600 euro, provento dell’attività illecita di scommesse.

E’ stato, peraltro, trovato anche altro materiale utilizzato per poter effettuare le scommesse on line tra cui identificativi e password dei conti gioco e appunti relativi alle scommesse. Da un primo esame dei computer, sono emersi collegamenti ai siti internazionali inibiti dall’Aams, alla raccolta di scommesse. Le “puntate” venivano effettuate tramite collegamento telematico ai siti internet di una società con sede a Malta che consente agli utenti di effettuare scommesse sportive, eludendo le norme e le imposizioni fiscali previste dalle leggi italiane.

I tre responsabili del centro per la raccolta on line di scommesse sono stati denunciati per esercizio abusivo di attività di giuoco e di scommessa”, per frode informatica aggravata messa in atto con l’alterazione delle apparecchiature informatiche utilizzate al fine di eludere l’inibizione dei siti proibiti da Aams e, infine, con l’accusa di attività di raccolta e gestione di scommesse, Frode informatica e illecita intermediazione finanziaria.

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