rotate-mobile
Otranto Otranto

“Cusutu n’coddu”, arriva la “prima” dello spaghetti-western girato a Ceppano

Verrà presentato domani sera, nella cornice di Largo Porta Alfonsina, il cortometraggio di Giovanni La Pàrola, che ha già ottenuto diversi riconoscimenti e che è stato filmato nell'antica masseria sulla litoranea per Porto Badisco

OTRANTO – Uno “spaghetti-western” girato a Ceppano e che sarà presentato e proiettato in Largo Porta Alfonsina, domani, 27 giugno: si tratta del cortometraggio “Cusutu ‘ncoddu – Cucito addosso”, che ha visto, lo scorso anno, come luogo delle riprese la singolare masseria otrantina, posta sulla litoranea per Badisco e che fa spesso capolinea sui set.

L’evento è promosso dal Club Unesco di Otranto e patrocinato dal Comune: alla proiezione sarà presente il regista Giovanni La Pàrola, il quale parlerà della lavorazione e di cinematografia giovanile, con lui, i giornalisti Elio Paiano ed Angela Leucci, che approfondiranno aspetti culturali e cinematografici, connessi con la storia salentina.

Nello specifico, “Cucito addosso” è uno spaghetti western, ma ne rende moderno lo stile con del pulp alla Robert Rodriguez. Per la realizzazione, il regista si è avvalso del lavoro di maestranze cinematografiche italiane d’eccellenza, come i macchinisti che hanno lavorato ad Apocalipse Now e L’esorcista.

Il regista, nato a Palermo, ma bolognese d’adozione, ha frequentato il Dams e iniziato lì la sua carriera dirigendo cortometraggi, documentari e video installazioni. Nel 2001 realizza il corto Still Life con cui ottiene il premio Cesare Zavattini, grazie al quale realizza Il pugile, corto del 2004 con cui si fa notare e viene ingaggiato per E se domani, Medusa 2005, con Luca Bizzarri, Paolo Kessisoglu e Sabrina Impacciatore.

Il cortometraggio è ambientato in un piccolo feudo siciliano, alla fine dell'800, periodo delle rivolte di Bronte: un gruppo di contadini si rivolta contro il proprietario terriero, capeggiati da Salvo il campiere, che ha mire di potere. Salvo decide di non uccidere Peppino, il sarto del feudatario, perché realizzi un abito aristocratico su misura per lui. In un duello il sarto metterà in atto il suo antico disegno di vendetta.

Ha vinto ex-aequo con Ombre di Emanuele Pica, l’undicesima edizione del “Rome Independent Film Festival” (Riff) del 2012, il Bif&st a Bari, facendo parte della cinquina per l’assegnazione del David di Donatello 2012 come miglior cortometraggio italiano. Presentazione a partire dalle 21.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

“Cusutu n’coddu”, arriva la “prima” dello spaghetti-western girato a Ceppano

LeccePrima è in caricamento