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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Dialogo tra culture: nel castello di Otranto la festa mobile di “Fineterra”

Si svolgerà nel maniero una delle tappe più attese della iniziativa promossa dalla Provincia di Lecce, in cui suoni, voci, arte e teatro si aprono al confronto. Due eventi: il documentario “Rom:Uomo” e lo spettacolo “Brat”

OTRANTO - Si svolgerà nella splendida cornice del castello aragonese di Otranto una delle tappe più attese di “Fineterra”, la festa mobile promossa da Provincia di Lecce, assessorato alla cultura, Comune di Lecce e Camera di Commercio con il patrocinio del Ministero dei beni e delle attività culturali fatta e pensata per far vivere nel Salento un momento di incontro lungo nove giorni, in cui suoni, voci, idee, arte e teatro si aprono al confronto e al dialogo.

Il castello, conosciuto meglio come Forte a mare, fu realizzato a difesa della città da Ferdinando I d'Aragona nel 1491 ed è costituito da due parti: il Castello Rosso, così chiamato per il caratteristico colore dei suoi mattoni ed il forte, adibito ad alloggio delle guarnigioni e costruito successivamente. Protetto dal profondo fossato, lunedì 30 luglio alle ore 21 andrà in scena Brat (Fratello) cantieri per un’opera rom, con la produzione di Koreja vincitrice del premio internazionale “Teresa Pomodoro” per il teatro dell'inclusione 2010.

Lo spettacolo, per la regia di Salvatore Tramacere, vede sul palcoscenico nove non attori rom e sette giovani attori serbi nella rilettura dell’opera del mendicante di John Gay in cui ladri, ricettatori, donne di malaffare, capi di polizia in combutta per spillare quattrini dove si può, sono i nuovi eroi di un mondo alla rovescia. Una storia rappresentata tante volte in diverse epoche e luoghi. Una cultura, quella rom, che come i piccoli ladruncoli che mettono in scena, è destinata a scomparire. Ne è scaturita una "presentazione" che, giocando con gli stereotipi di una cultura periferica, mette proprio in discussione il labile confine tra finzione e realtà.

Sempre il 30 luglio, ma alle 19, nella sala triangolare del castello, si svolgerà la proiezione del documentario “Rom:Uomo” (ingresso gratuito) per la regia di Niki dell’Anno. Realizzato dalla “WildRatFilm” in collaborazione con la Fondazione Gramsci e coprodotto dall'Ufficio Pace, Intercultura, Integrazione fra i Popoli Servizio Mediterraneo, Assessorato al Mediterraneo della Regione Puglia e dall’Associazione Cultura & Ambiente di Foggia, è il diario di bordo di un viaggio che, attraverso la musica e la voce dei suoi protagonisti, racconta il popolo rom. Ingresso Spettacolo € 5

Info prenotazioni e acquisto biglietti: Cantieri Teatrali Koreja (Tel 0832 242000 / 240752) info@teatrokoreja.it o www.teatrokoreja.it

 

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