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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Il Califfo canta ad Otranto. E tutto il resto è noia

Il singolare e pittoresco cantautore romano Franco Califano fa tappa nella Città dei Martiri. Di recente, da uomo di destra, ha sfatato il suo ultimo tabù: cantare alla Festa dell'Unità

Franco Califano fa tappa ad Otranto: il singolare cantautore romano ha scelto, dunque, il Salento per promuovere il suo tour estivo. Il "Califfo", come simpaticamente viene soprannominato, è conosciuto soprattutto per le sue qualità di autore: dalla sua penna sono state spesso composte canzoni famose, rese celebri dalle interpretazioni di altri artisti. Tra i pezzi vanno menzionati "Minuetto", scritto in coppia con Dario Baldan Bembo, e "La nevicata del '56", entrambi interpretati da Mia Martini; il testo de "La musica è finita" su musica di Umberto Bindi e "Una ragione di più", scritta con Mino Reitano, entrambe cantate da Ornella Vanoni; "Un grande amore e niente più", che Peppino di Capri portò alla vittoria a Sanremo nel 1973; "E la chiamano estate", scritta in coppia con Bruno Martino; "Semo Gente de borgata", cantata poi da Edoardo Vianello e Wilma Goich.

Da cantante, il suo successo è stato spesso più ridimensionato: tra i suoi successi quello più conosciuto resta il tormentone "Tutto il resto è noia" (su musica di Frank Del Giudice). Ha partecipato tre volte al Festival di Sanremo: nel 1988 con "Io per le strade di quartiere", nel 1994 con "Napoli" e, nel 2005, con "Non escludo il ritorno", scritta assieme ai Tiromancino, coi quali ha avviato da allora una collaborazione musicale che va avanti ancora oggi. Califano ha anche qualche trascorso da attore: molto divertente la sua partecipazione al film "Viola bacia tutti" con Asia Argento e Valerio Mastrandrea.

Ma a renderlo famoso è soprattutto l'immagine pittoresca che ha sempre dato di sé: quella del grande Latin Lover che si celebra, sostenendo spesso di aver fatto incetta di donne, sbandierando numeri da far invidia ad un attore hard, con una media di 3 donne al mese sin dall'età di 14 anni. Queste sue reali o presunte conquiste sono spesso diventate il contenuto di racconti con i quali Califano si è cimentato in qualità di scrittore e saggista. Nel 2006 ha partecipato alla terza edizione del reality show Music Farm, condotto da Simona Ventura, diventando spesso bersaglio della Gialappa's Band, per le notti passate a recitare nel sonno tutte le formazioni dell'Inter, di cui è gran tifoso, nonostante la sua romanità.

Ma nella sua vita, c'è anche stata la nota dolente del carcere per una vicenda ancora tutt'oggi non molto chiara. Insomma un personaggio, a suo modo eclettico, che diverte il pubblico coi suoi modi un po' rudi, ma diretti e che, di recente, da uomo di destra, ha sfatato il suo ultimo tabù: cantare alla Festa dell'Unità. Resta da capire ora che accoglienza gli riserverà il pubblico di Otranto e i turisti presenti nel Salento: tolta qualche eccezione, i concerti nella città dei Martiri, non hanno sempre registrato un grandissimo successo. Il "Califfo" saprà andare in controtendenza?

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