Perseguita la ex e la costringe a rapporti intimi. Finisce ai domiciliari
Un uomo di Carpignano Salentino è stato ristretto presso la sua abitazione con l'accusa di atti persecutori e violenza sessuale. Per due mesi, da marzo a maggio, avrebbe costretto la donna a subire una serie di minacce e umiliazioni
OTRANTO – Era una separazione che non poteva proprio sopportare. Tanto forte da divenire ossessione. Dopo essere stato abbandonato dalla compagna ed ex convivente, l’ha molestata ripetutamente nell’arco per almeno due mesi. Non avendo accettato quella distanza, l'idea di non poterla avere più accanto, l’ha pedinata dal mese di marzo fino a maggio, insultandola in più occasioni. Le ha urlato di tutto, persino minacce, fino ad arrivare a costringere la sua ex, una 45enne, a subire rapporti sessuali contro la sua volontà.
Questa mattina, però, la parola fine è stata scritta con il fermo di Fabio Antonazzo, un pluripregiudicato originario di Carpignano Salentino, finito nei guai con l’accusa di atti persecutori e violenza sessuali. I carabinieri della compagnia di Maglie hanno infatti eseguito nei suoi confronti un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del Tribunale di Lecce, Carlo Cazzella, a seguito delle indagini svolte dai militari dell’Arma di Martano i quali, ormai da tempo, avevano avviato la raccolta di elementi per ricotruire la vicenda e fermare l'escalation di umiliazioni alle quali la donna era stata costretta.
Raggiunto presso la Comunità Emmausa di Otranto, dove si trovava a metà mattinata, i carabinieri lo hanno ristretto al regime degli arresti domiciliari presso la sua abitazione.