Nuovi Orizzonti, l’ironia sul decoro urbano: “Otranto sempre più verde”

OTRANTO – La trascuratezza del verde pubblico in una città turistica non può apparire come un buon biglietto da visita per i visitatori, ma rientra anche nell’ottica del rispetto di chi un luogo lo abita nel quotidiano. È questo il senso della segnalazione dell’associazione Nuovi Orizzonti ad Otranto, affidata ad un manifesto fatto affiggere stamattina, dove peraltro non mancano spunti sulla vicenda del gasdotto.

“Tutto si può dire – si legge non senza una velata ironia -, tranne che nella nostra città la natura non cresca rigogliosa e spontanea, ogni aiuola o spazio pubblico è ormai una esplosione di erba e rovi vari, che crescono tra palmeti ormai in rovina e sotto l’occhio compiaciuto dei nostri amministratori, che lo aprono solo con l’arrivo della stagione estiva”.

“Nel frattempo – prosegue il manifesto - la ditta concessionaria del servizio di cura del verde pubblico, pagata con i nostri soldi per l’intero anno, ringrazia. Nell’ottica di una rinnovata attenzione alla natura, il sindaco, quello di ViviAmo Otranto, nelle segrete stanze concede il passaggio del gasdotto, in barba a qualsiasi valutazione di opportunità ambientale e di sviluppo economico del territorio, tacendo su possibili danni e inseguendo un ipotetico indennizzo monetario”.

“Le comunità a noi vicine, invece – si legge ancora -, hanno deciso di approfondire la questione coinvolgendo  i propri concittadini. Non una pubblica assemblea, non un dibattito con la cittadinanza, ma una intervista in solitaria e in sordina, decidendo un futuro che è prima di tutto nostro. Un appello rivolgiamo ai nostri amministratori e rappresentanti: i cittadini prima di tutto”.