rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Otranto Otranto

Nuovo porto turistico di Otranto, a giorni la sottoscrizione del progetto

E’ prevista per il prossimo 3 settembre, nel Castello Aragonese del borgo, la firma tra il governatore di Puglia e il primo cittadino idruntino

OTRANTO – Il nuovo porto turistico di Otranto si farà.  A breve, infatti, è prevista la sottoscrizione dell’accordo di programmazione tra il presidente della Regione, Michele Emiliano, e il sindaco idruntino, Luciano Cariddi, prevista per il 3 settembre prossimo, presso il Castello Aragonese. Si chiude, in questo modo, la procedura amministrativa, durata 9 anni, per la realizzazione della nuova infrastruttura. Una delle ultime tappe del lungo iter si è svolta in occasione dell’incontro a Roma, il 24 settembre di due anni addietro, presso il Dipartimento per il coordinamento amministrativo della presidenza del Consiglio dei ministri. Un mese e mezzo dopo, l’approvazione del progetto, superando l’unico parere negativo mantenuto dal ministero dei Beni culturali. Poi si è attesa la chiusura della procedura di valutazione di impatto ambientale della Regione Puglia, fino alla data della sottoscrizione del progetto.

Si dichiara soddisfatto il Sindaco Luciano Cariddi per essere riusciti a portare a compimento quella che è stata una vera e propria impresa:  ”Un impegno, questo, assunto con al Città sin dall’inizio del nostro primo mandato, essendo un tema dibattuto da circa 50 anni. Tanto ostruzionismo subito da parte di alcuni enti, che abbiamo potuto superare, infine, grazie all’intervento sollecitato del Consiglio dei ministri. Un’opera, quella proposta dalla Società Italiana per Condotte d’Acqua spa, come scaturita dalle diverse revisioni progettuali che è stato necessario apportare per l’approvazione finale, che risponderà alla forte domanda del diportismo nautico locale, ma soprattutto a quello dei transiti di grandi yacht che navigano nel nostro mare”.

Ha poi aggiunto: “Da un lato, abbiamo potuto sperimentare, proprio grazie all’entrata in funzione dell’approdo turistico comunale realizzato all’interno della baia portuale, che a fronte di 250 posti barca disponibili, sono pervenute domande di assegnazione pari a circa 500. Dall’altro, assistiamo annualmente al transitare, di fronte alle nostre coste, di imbarcazioni di grandi dimensioni, che non hanno possibilità di attraccare all’interno degli attuali porti per ragioni di spazio insufficiente. E’ una domanda turistica questa alla quale dobbiamo dare risposta con porti nuovi, ampi e attrezzati di tutti i servizi che questo genere di utenza esige. Sono certo che in questo modo potrà generarsi un sistema di economia virtuosa che contribuirà alla creazione di un indotto nel settore della nautica in grado di offrire nuove utili occasioni di lavoro e di crescita imprenditoriale per le nostre aziende”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Nuovo porto turistico di Otranto, a giorni la sottoscrizione del progetto

LeccePrima è in caricamento