Nuove ordinanze per “abbassare” la musica: focus sulle località adriatiche
Seconda riunione del Comitato per l’ordine e la sicurezza convocato dal prefetto Trio con forze dell’ordine e i sindaci di Otranto e Melendugno. Si punta a calmierare orari e deroghe agli spettacoli d’intrattenimento. Avviata concertazione anche con la Soprintendenza
LECCE - Si susseguono gli incontri istituzionali coordinati dalla prefettura per pianificare un programma omogeneo e funzionale per garantire più controlli e sicurezza per la stagione estiva nei territori maggiormente interessanti dai fluissi turistici.
Dopo il primo focus alla presenza dei vertici delle forze dell’ordine incentrato sulla città capoluogo e le località ioniche, questa mattina il prefetto Maria Rosa Trio ha inteso convocare nuovamente il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica (in continuità con la riunione della scorsa settimana, in cui sono stati incontrati i sindaci di Gallipoli e Porto Cesareo) e al confronto con i vertici delle forze dell’ordine questa volta hanno preso parte i primi cittadini di Otranto, Pierpaolo Cariddi, appena riconfermato alla guida della cittadina idruntina , e di Melendugno, Oronzo Maurizio Cisternino, anche lui fresco di elezione.
La riunione si è concentrata quindi, questa volta, sulla regolamentazione inerente le località della dorsale adriatica con l’intento ad assicurare proprio in quei territori il rispetto delle norme in materia di attività di intrattenimento e musicali con particolare attenzione ai limiti orari della diffusione sonora nelle ore notturne ed al numero delle date in deroga.
Il prefetto ha chiesto di valutare l’adozione di apposite ordinanze per la stagione estiva che aiutino a contemperare gli interessi degli esercizi economici e dei residenti, senza trascurare il rispetto dei vincoli architettonici e paesaggistici.
Alla riunione ha preso parte anche la responsabile della Soprintendenza, Francesca Riccio, che ha posto un ulteriore tassello per i successivi incontri con gli uffici preposti al fine di salvaguardare la bellezza del territorio e quindi riguardo alle prescrizioni che interessano le occupazioni del suolo pubblico e la tutela e libera fruizioni dei beni storici e architettonici.
Il questore di Lecce, Andrea Valentino, si è riservato di convocare dei tavoli tecnici con le amministrazioni interessate, per coordinare i servizi integrati con le polizie locali e individuare le misure più efficaci, che armonizzino le diverse disposizioni emanate dai sindaci (ordinanze antibivacco, per le case pollaio, l’intrattenimento musicale, e contro l’abusivismo commerciale) nelle varie località del Salento.