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Venerdì, 19 Aprile 2024
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"Sapori a colori", la passione per la cucina e la battaglia contro la Sla

Sabato sera, nel castello di Otranto, la presentazione del libro scritto da un giovane colpito dalla grave patologia. Il ricavato in beneficenza

OTRANTO – Una serata, patrocinata dal Comune di Otranto, tutta dedicata a Paolo Palumbo, affetto da Sla (Sclerosi Laterale Amiotrofica) e coautore con lo chef Luigi Pomata del libro “Sapori a colori” (edito da Arkadia), sabato 22 luglio, a partire dalle 20.30, nel Castello Aragonese di Otranto.

La presentazione del libro segna la chiusura del campus estivo “La cultura è la grammatica della bellezza” organizzato da Salento Faber, l’associazione che opera nel Salento per la promozione e sensibilizzazione su tematiche sociali e ambientali e per la solidarietà. Il campus, giunto alla quinta edizione, si è svolto dal 12 giugno al 16 luglio ed è stato dedicato proprio a Paolo Palumbo.

“Sapori a colori” è testimonianza della storia di un diciannovenne che da due anni combatte una battaglia difficile, che ha trovato nella passione per la cucina la forza per superare quotidianamente gli ostacoli che la malattia mette sul suo cammino. Un libro di ricette semplici per pazienti con problemi di deglutizione, disfalgia o alimentati tramite sonde, per aiutare i familiari a cucinare, poi a omogeneizzare e somministrare per via orale o tramite sonda il piatto. Questa forza di volontà trova radici anche nel rapporto con il fratello Rosario, che “presta” letteralmente le braccia alle ricette di Paolo.

Il ricavato delle vendite del libro sarà interamente devoluto per la ricerca sulla Sla, progetto promosso dalla famiglia Palumbo. Inoltre chi vorrà potrà contribuire collegandosi al sito.

Ad accogliere in musica gli spettatori saranno le note del celebre brano di Louis Armstrong dal titolo “What a wonderful world”, interpretato da due giovani e talentuosi sassofonisti pugliesi, il ventunenne Alessandro Cataldi e il quattordicenne Diego Vergari, allievi del maestro Fabio Sammarco al Conservatorio Piccinni di Bari.

Un momento sarà dedicato alle testimonianze: a raccontare le loro storie saranno alcuni membri della sede leccese di AISLA-Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica, punto di riferimento per circa ottanta famiglie; Gaetano Fuso, ideatore del progetto “Io posso”, con sua moglie Giorgia Rollo, presidente di 2HE - Center for Human Health and Environment, l'associazione che si occupa di malattie rare che ha realizzato la Terrazza “Tutti al mare!” a San Foca (marina di Melendugno, Lecce), l'unico accesso attrezzato al mare per persone affette da Sla e con altre disabilità neuromotorie, libero e gratuito, con servizi professionali dedicati e personale specializzato.

Partner dell’iniziativa la Federazione Italiana Cuochi Lecce che si occuperà del buffet di prodotti della tradizione che saranno offerti al pubblico, con la supervisione dello chef Cosimo Pantaleo. Inoltre, il presidente Donato Micaletto donerà a Paolo Palumbo una targa e la tessera di socio onorario.

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