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Posacenere per salvare la spiaggia pubblica: sindaco e assessore in giro con i volontari

Luciano Cariddi e Michele Tenore hanno distribuito con gli attivisti di Legambiente un contenitore donato dall'associazione Animal Zone International ai frequentatori della spiaggia dei Gradoni, presa d'assalto in questa splendida giornata di sole

OTRANTO – Sindaco e assessore in spiaggia per distribuire un posacenere adatto alla situazione. Luciano  Cariddi, primo cittadino di Otranto e il collega di giunta Michele Tenore, insieme ai volontari di Legambiente, si è recato sull’arenile pubblico dei Gradoni, sul lungomare Kennedy: una lingua di sabbia presa d’assalto dai bagnanti, nel cuore della perla dell’Adriatica, che però come tutte le spiagge pubbliche è preda dell’inciviltà di coloro, e non sono pochi, che abbandonano i mozziconi di sigaretta, magari ricoprendoli con un poco di sabbia solo per toglierseli dalla vista.

E’ stato calcolato che ci vogliono fino a cinque anni per smaltire un filtro e i mozziconi sono tra i principali inquinanti del Mediterraneo. Un mare già in difficoltà, testimone di millenni di storia e contenitore di inestimabili bellezze, che andrebbe preservato con amore da tutti i suoi fruitori: proprio ieri Legambiente, nell’ambito della consueta campagna di Goletta Verde, ha rilanciato l’allarme sui depuratori delle acque reflue urbane. Per quanto riguarda il Salento, infatti, su 8 prelievi effettuati, tre sono risultati “fuorilegge”.

Fortemente inquinato è risultato il campionamento allo sbocco del canale su Lungomare Colombo in località Marina di Leuca di Castrignano del Capo. “Inquinato”, invece, il giudizio per le acque campionate a Tricase (alla foce del canale del Rio a Marina Serra) e a Porto Cesareo (sbocco canale presso via Pontano in località Torre Lapillo). Entro i limiti di legge, infine, gli inquinanti riscontrati allo sbocco del canale presso la spiaggia Scalo di Fuorno, sempre a Porto Cesareo, a Gallipoli (spiaggia fronte via Cantauro, località Rivabella e allo sbocco canale dei Samari, località I Foggi), a Salve (sbocco canale località Torre Pali) e a Corsano (sbocco scarico a torre Specchia).

L’amministrazione comunale di Otranto, ha assicurato il sindaco, intende preservare l’uso libero della spiaggia dei Gradoni ma per farlo è necessaria la collaborazione attiva di tutti: “Tale scelta, però, ci obbliga a garantire, in questi luoghi, i servizi necessari e soprattutto un’adeguata pulizia e manutenzione dell’arenile. Azioni che vengono realizzate quotidianamente dagli operatori incaricati, con non poche difficoltà e ingenti impegni economici. Per tale motivo chiediamo anche la collaborazione dei fruitori delle nostre spiagge e coste, affinché si acquisiscano comportamenti rispettosi dell’ambiente, nel tentativo di combattere le cattive abitudini legate all’abbandono di rifiuti, durante la giornata. L’iniziativa che lanciamo in collaborazione con Legambiente è tesa proprio a sensibilizzare e responsabilizzare cittadini e turisti”. I posacenere sono stati donati dall’associazione Animal Zone International.

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