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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Colto da un malore nel porto. Soccorso da due agenti un pescatore

Un 73enne di Otranto è stato notato, alle 13,30, da due poliziotti del commissariato locale, nei pressi del molo “San Nicola”. In un primo momento, sembrava che l’uomo fosse caduto in acqua. Ma si era accasciato su un’imbarcazione a seguito di un malore. Condotto in ospedale, ha ripreso conoscenza

OTRANTO – Intorno alle 13,30, anche a causa del cielo uggioso, le strade lungo il porto di Otranto era deserto. Fortuna ha voluto che, nei pressi del molo “San Nicola”, passassero due agenti di polizia del commissariato locale, diretto dal vicequestore aggiunto, Rocco Carrozzo,  in servizio durante una ordinaria attività di pattugliamento. La coppia di poliziotti ha notato un uomo accasciarsi improvvisamente, mentre era intento a pescare, a prua di uno dei rimorchiatori ormeggiati nello specchio d’acqua della Città dei Martiri. Una delle imbarcazioni utilizzate da una ditta che sta effettuando dei lavori di manutenzione alle condotte dell'insenatura.

Da quella distanza, sembrava che il pescatore fosse caduto in mare. Ma una volta raggiunto, gli agenti hanno trovato l’anziano riverso sull’imbarcazione, con alcune ferite al capo. Non era dunque scivolato nell’Adriatico ma, quasi certamente dopo aver accusato un malore, ha perso equilibrio. E conoscenza. Fatti intervenire con urgenza i sanitari del 118, il malcapitato, 73enne idruntino, è stato accompagnato presso l’ospedale “Cardinale Panico” di Tricase, per essere sottoposto a tutti gli accertamenti.

Durante il tragitto verso il nosocomio, le sue condizioni sono migliorate. I medici hanno medicato le ferite riportate alla testa e hanno scongiurato il pericolo di lesioni gravi. Il 73enne ha potuto fare rientro a casa, senza conseguenze.

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