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Tragedia nelle acque di Otranto. Accusa un malore, turista muore in mare

Un 75enne di origini romane, ma in vacanza nel Salento, ha perso la vita, nel pomeriggio, a seguito di un malore. Si era immerso, come ogni giorno, in località "Fuorirotta", che aveva raggiunto con moglie e figlia. E' scomparso all'improvviso e, al momento del ritrovamento, non c'era più nulla da fare

OTRANTO – Come ogni giorno d’estate, ha atteso il pomeriggio per immergersi nelle acque di Otranto, in località “Fuorirotta”, assieme a moglie e figlia. Questa volta non ha più fatto ritorno. Il corpo di Corrado Alba, un 75enne di origini romane, ma in vacanza nella Città dei Martiri, è riaffiorato in serata, gettando nella disperazione i famigliari, rimasti aggrappati all’ultimo filo di speranza fino al momento della drammatica scoperta.

La vittima, abituale frequentatrice della zona, era solita ripercorrere a nuoto il solito tragitto, all’interno dello specchio d’acqua antistante un noto scoglio. Improvvisamente, però, dalla riva si sono perse le sue tracce. Parenti ed amici lo hanno cercato, senza alcun esito rassicurante. Sono prontamente intervenuti i bagnini dei due stabilimenti ("Fuorirotta" e "Atlantis) per soccorrere l'uomo, trascinandolo in spiaggia e provvedendo alle pratiche di rianimazione. Intanto, sono state allertate le forze dell’ordine. Ma, nonostante i tentativi di rianimazione, per il turista non vi è stato più nulla da fare.

Sul luogo del ritrovamento, sono successivamente arrivati i militari della Guardia Costiera, i carabinieri della stazione di Otranto, e i colleghi del Nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Maglie, diretti dal tenente Rolando Giusti, oltre al personale del 118 di Otranto. La salma del 75enne, intanto, è stata trasportata presso la camera mortuaria dell’ospedale “Vito Fazzi” di Lecce, in attesa che venga disposto l’esame autoptico.

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