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Lunedì, 29 Aprile 2024
Luogo di cultura affidato all’Università del Salento / Porto Cesareo

Accessibile e innovativo per tutti: nuova veste per il museo di biologia marina

Avviati gli interventi di riqualificazione e abbattimento delle barriere fisiche, sensoriali e cognitive del contenitore culturale di via Vespucci a Porto Cesareo. Progetto finanziato con fondi del Pnrr per oltre 450 mila euro e un contributo del Comune di oltre 60 mila euro

PORTO CESAREO - Entrano nel vivo gli interventi di riqualificazione degli ambienti interni ed esterni e per garantire accessibilità e fruizione per tutto presso il Museo di biologia marina “Pietro Parenzan” di Porto Cesareo.

L’intervento riguarda la fase esecutiva del progetto di rimozione delle barriere fisiche e cognitive e per consentire la fruizione complessiva e l’ampio accesso e la partecipazione alla cultura di uno dei contenitori culturali e di divulgazione scientifica più importante del territorio cesarino e concesso con convenzione di comodato d’uso all'Università del Salento.          

Il museo di biologia marina ospita ogni anno migliaia di fruitori tra scolaresche, famiglie, turisti e gruppi in visita programmata e con le innovazioni e l’abbattimento delle barriere fisiche e cognitive, punta a garantire un ulteriore incremento dei visitatori e l’accessibilità ancora più agevole anche ai diversamente abili o agli ipovedenti.  

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Il progetto è stato finanziato dall’Unione europea attraverso fondi specifici del Pnrr destinati agli interventi per i luoghi di cultura e i musei, per un importo di oltre 450 mila euro e permetterà ai futuri fruitori una esperienza sensoriale ed emotiva unica. Il Comune di Porto Cesareo ha fornito anche un quota di co-finanziamento di oltre 60 mila euro per incrementare la dotazione economica.    

Il progetto esecutivo riguarda specifici interventi, da attuare presso la sede del Museo di biologia marina, che insiste nel fabbricato di via Vespucci, per garantire l’accessibilità senza barriere, a cui si associano forniture e servizi per garantire una fruibilità speciale, come richiesto dalle finalità bando specifico del Pnrr. Si interverrà in sintesi, dunque, su prospetto, rampe, cancelli e gli accessi e attraverso l’adeguamento degli ambienti interni, con l’allestimento di supporti tecnologici, per disabili e ipo-vedenti con eliminazione di ostacoli e barriere, e con sistemi tattili ed approccio cognitivo-sensoriale diretto, più percettivo possibile.

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L’obiettivo perseguito dall’amministrazione del sindaco Silvia Tarantino è quello di generare un tangibile miglioramento delle condizioni di accessibilità fisica, sensoriale e cognitiva del musee, in rapporto all’obiettivo della fruizione ampliata. Si interverrà anche sulla segnaletica e lungo i percorsi esterni di accesso e di ingresso diretto alla struttura e con l’inserimento nel percorso museale di tutti quegli strumenti che consentano una fruizione ampliata (plastici, diorami, percorsi didattici) e con  acquisto ed installazione di dispositivi di supporto ed ausili per il superamento di specifiche disabilità.

Gli interventi complessivi dunque puntano a garantire accesso e fruibilità dall’esterno sino alle sale espositive distinte in Sala Collezioni “Pietro Parenzan”, Sala della realtà virtuale (in fase di allestimento), Sala didattica, sala della pesca e sala dello Squalo Elefante, integrando obiettivi cognitivi con sistemi sensoriali innovativi.

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